ROMA
Upb, con nuova Irpef aliquote marginali da 4 a 7, fino 56%
(ANSA) - ROMA, 25 NOV - "Nonostante la riduzione del numero
di aliquote legali disposta con il decreto attuativo della
delega, il numero delle aliquote marginali effettive aumenta,
passando da 4 a 7, e il loro andamento risulta più irregolare,
con valori che raggiungono il 50% per i redditi compresi tra
32.000 e 40.000 euro". E' quanto rileva l'Ufficio Parlamentare
di Bilancio nel documento dell'audizione sulla manovra del 5
novembre scorso, analizzando il nuovo disegno dell'Irpef con il
bonus di sostegno al reddito rilanciata oggi da La Repubblica.
La tabella non indica i valori medi applicati ma l'andamento
delle aliquote di ogni singolo scaglione, quindi le aliquote
'marginali', cioè quelle che vengono applicate sull'ultima parte
di reddito guadagnata dai contribuenti.
Nella tabella contenuta nel documento, che riassume le
aliquote marginali prima e dopo la riforma (per lavoratore
dipendente senza carichi familiari), si vede come nella fascia
di reddito tra 32.000 e 40.000 euro l'aliquota marginale (che è
quella che si applica al reddito aggiuntivo determinato dal
beneficio) sale con la riforma al 56%, mentre a legislazione
vigente risulta appena sotto il 45%. Tra 28.000 e 32.000 euro, e
sopra 40.000, l'aliquota marginale dopo la riforma si colloca
poco sotto il 45%. Tra 20.000 e 28.000 sopra il 30% e tra 15.000
e 20.000 intorno al 27%: per entrambe le fasce meno quindi del
35% a legislazione vigente. Tra 8.500 e 15.000 scende a circa il
18% (da circa 23%).
"Tale evoluzione - osserva l'Upb - sembra discostarsi dai
principi della legge delega, che indicava come obiettivi la
transizione verso un'aliquota impositiva unica e la
razionalizzazione e semplificazione complessiva del sistema".
(ANSA).
© Riproduzione Riservata