IL TREND
Vacanze: si prenota da soli e si torna in compagnia
In aumento le persone che decidono di viaggiare in gruppi formati da sconosciuti
Viaggiare da single, ma in gruppo. Viaggiare per conoscere posti nuovi e fare amicizie che poi, se si è fortunati, si cimenteranno nel tempo creando legami forti che scalderanno l’inverno. Quest’anno va così: si parte da soli e si torna con un bagaglio di amici nuovi e di esperienze condivise. Perché la vacanza è soprattutto, voglia di aprire la mente e creare rapporti umani. Con la pandemia da Covid 19 il turismo è stato uno dei settori più colpiti, ma in questa estate 2024 la gente ha molta più voglia di conoscere e divertirsi. Tra le tendenze infatti i viaggi da soli ma in gruppo sono in cima alla lista dei desideri. E non è solo una questione di sicurezza, cosa che lo stare in gruppo sicuramente offre, ma più una voglia di scambiare le idee, entrare in contatto con altri e vivere delle esperienze tutte da ricordare insieme. Sembra una contraddizione partire soli e poi stare in gruppo, ma in realtà non è così. Si arriva al punto di partenza, che sia l’aeroporto o la stazione poco importa, soli e magari un po’ intimoriti dal fatto che non si conosce nessuno. Ma giusto il tempo di una presentazione e di una stretta di mano, e il gioco è fatto. L’esperienza del viaggio unisce e fortifica. «La vacanza ha acquistato anche un valore sociale - conferma Stefania Morandi titolare di Morandi Tour, storica agenzia di viaggio varesina - apre la mente ed è un ottimo modo per fare amicizia. Esempio lampante sono i nostri viaggi organizzati, siano essi gite di una giornata che vere e proprie vacanze. Il range di età va dai venti ai settant’anni e più che non rinunciano alle vacanze lasciando magari o il marito o la moglie a casa perché più pigri, oppure perché la scelta è stata ben ponderata proprio per staccare la spina dalla routine quotidiana fatta anche di persone». Un’esigenza trasversale che accomuna tutte le generazioni. I vantaggi di un viaggio di gruppo sono tanti e sono sempre di più i turisti che scelgono di vivere un’esperienza unica, indimenticabile, al fianco di persone sconosciute con cui si sa cosa si condivide. Scegliendo di viaggiare in compagnia, ci si affida ad un esperto che si occuperà di trovare i posti migliori e di fornire al viaggiatore tutte le opzioni possibili per scegliere ciò che preferisce. Si parte dunque con tutto già pianificato, con ogni aspetto burocratico sistemato, e con la sicurezza di avere sempre un appoggio a cui fare riferimento. Nessun pensiero. Anche se si è soli, si lasciano a casa le ansie tipiche dell’organizzazione di una vacanza. «Viaggiare in compagnia significa avere la possibilità di costruire ricordi con gli amici appena conosciuti - prosegue Stefania Morandi -: quando si è insieme a persone affini, tutto diventa più semplice e bello. Condividere esperienze unisce gli animi. Scoprire località e posti che sono aperti appositamente per quel viaggio, fa sì che la condivisione di emozioni sia ancora maggiore. Mai come quest’anno il viaggio da soli ma in compagnia è gettonato. Per quanto riguarda la nostra attività posso dire che abbiamo il 60 per cento dei viaggiatori che sono singoli». E allora coraggio, fate la valigia e partite alla scoperta del mondo in compagnia di gruppi formati da perfetti sconosciuti.
© Riproduzione Riservata