LE NOVITA’
Varese, Daspo urbano in piazza Repubblica
Ieri sera il consiglio comunale: i proprietari di attività commerciali sfitte obbligati a coprire le vetrine con adesivi o manifesti
Daspo urbano anche in piazza Repubblica e obbligo per i proprietari di attività commerciali sfitte a coprire le vetrine con adesivi o manifesti. Sono sostanzialmente queste le due novità introdotte ieri dal consiglio comunale, con l’approvazione di una modifica al regolamento comunale di polizia urbana.
LE MODIFICHE
«Queste integrazioni dell’articolo 3 dell’articolo 20 del regolamento nascono da una mozione presentata un anno fa dal consigliere Pd Lorenzo Macchi – ha spiegato l’assessore Raffaele Catalano –. Per quanto riguardo l‘art. 3 si integra l’ambito di applicazione del daspo urbano, anche alle aree attigue a strutture sanitarie, fiere e mercati. Con l’art. 20 viene invece chiesto ai proprietari di immobili adibiti a negozi, inutilizzati da 3 mesi e che non hanno previsione di contratti per i 3 mesi successivi, di ricoprire le vetrine con adesivi o manifesti dal pavimento fino 2 metri».
GLI EMENDAMENTI
Sette le proposte di integrazione e modifica ai due articoli presentati dai consiglieri di opposizione, ma solo due sono stati considerati ammissibili, entrambi presentati dal consigliere del Polo delle Libertà, Luca Boldetti. «Il primo va a inserire un comma all’art. 20 – ha spiegato - Laddove i proprietari vadano a richiedere al Suap il materiale da utilizzare per adempiere alla nuova regola, chiedo che il Comune si faccia carico di concederlo e metterlo a disposizione. Questo per evitare un aggravio in capo ai proprietari delle unità commerciali, che non sono solo quelli del centro storico, ma di tutta Varese. Questo per venire in contro a chi deve fare questo investimento ma anche per favorire maggiore decoro, dando uniformità alle vetrine, magari con pannelli che rappresentano i luoghi di Varese. In alternativa chiedo che il Comune preveda un rimborso delle spese sostenute per questi interventi, analiticamente documentate».
Il VOTO
Le proposte di Boldetti non sono state accolte dalla maggioranza del consiglio comunale, ma la modifica al regolamento è stata approvata con i voti questa volta contrari delle opposizioni. «Avevamo proposto miglioramenti al regolamento, che deve essere revisionato nella sua interezza stante la situazione legata alla sicurezza a Varese, non da ultimo la rissa in piazza Repubblica – ha sottolineato il consigliere leghista Stefano Angei - Votiamo contrari i e depositeremo una richiesta di convocazione della commissione sicurezza per incardinare una modifica più organica, con proposte di buon senso che vanno in contro ad esigenze che ci sono state rappresentate da diversi cittadini». Un tema molto sentito, quello della percezione di insicurezza, manifestato anche da un gruppo di contestatori che ha interrotto la seduta consigliare, esponendo un cartello con scritto «Galimberti sindaco dell’insicurezza».
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