LO SFOGO
Varese, furto alla Piedigrotta: la rabbia del titolare
Sui social l'amarezza di Antonello Cioffi dopo il colpo

Non forza serrature né agisce al buio: il ladro che ha colpito la pizzeria La Piedigtotta di Varese usa la parola come arma. Entra nel locale, inizia a tempestare di domande il personale, confonde, distrae. Poi, con un gesto fulmineo, appoggia un menù sul bancone – proprio sopra al telefono del titolare – e lo fa sparire. Una tecnica studiata e precisa, ripresa chiaramente dalle telecamere di videosorveglianza.
A denunciare il furto è Antonello Cioffi, titolare della pizzeria, che ha pubblicato due video su TikTok per raccontare l’accaduto e lanciare un appello. Le immagini mostrano un uomo vestito con jeans chiari, maglietta bianca a maniche corte e zaino scuro sulle spalle. Dopo aver distratto chi era dietro al bancone con domande insistenti, piazza il menù sullo smartphone e lo ruba con disinvoltura.
«Purtroppo non posso far vedere il volto per motivi di privacy» dice Cioffi nel primo video, con un misto di frustrazione e amarezza. A una settimana dal furto, l’imprenditore torna sull’episodio: «Il telefono non è stato trovato, e purtroppo so già che tutto finirà in niente. Il colpevole è a piede libero e la situazione verrà archiviata».
La denuncia si trasforma in appello: «Cari colleghi, occhio a chi fa tante domande e non lasciate mai la cassa scoperta. Purtroppo lo Stato non ci dà gli strumenti per difenderci da queste situazioni». La delusione è palpabile, soprattutto per l’impossibilità di diffondere l’immagine nitida del ladro. «Cosa ne pensate del fatto che, per privacy, non si possa mostrare chi ruba e viene ripreso in volto?».
Un gesto rapido, quasi banale, che lascia però un senso di impotenza. E un imprenditore che si affida alla rete per trovare ascolto e consapevolezza.
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