LA RICORRENZA
Giorgetti e i 75 anni dell’Isis Newton: «Rivluzione costante»
Giornata di eventi a Varese per la ricorrenza. Corteo in mattinata. Il ministro: «Il made in Italy ha successo perché il nostrio prodotto è bello e buono»
Gran finale per il 75esimo compleanno dell’Itis Newton con il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti che – in modo breve perchè «ragazzi vi capisco, siamo alla sesta ora» – ha parlato dei nostri tempi, «che impongono una rivoluzione costante» e del Made in Italy, che ha successo perché «il nostro prodotto è bello e buono, ma anche per le nostre capacità imprenditoriali». E ancora: ««Il mondo sta cambiando. Siamo in una totale rivoluzione - un passaggio dell’intervento di Giorgetti -. L’Itis, 75 anni fa, è nato nel periodo in cui, dopo la guerra, questa provincia ricominciava, si metteva in moto, aveva bisogno di persone che entrassero in un certo tipo di sistema produttivo che ha fatto la fortuna e ha determinato la crescita economica di questo territorio. Ora quello che sta avvenendo è un’altra rivoluzione. Le nuove dinamiche economiche globali richiedono sempre nuove professionalità, la capacità di essere sempre aggiornati. C’è la necessità che il sistema della formazione sia sempre prossimo al sistema della produzione».
L’ECCELLENZA DEL MADE IN ITALY
Il tema che ha fatto da filo conduttore alla festa - iniziata in mattina acon un corte degli studenti per le vie di Varese - è stato proprio “Il Newton nell’eccellenza del Made in Italy”. Presenti le autorità istituzionali, amministrative ed economiche stakeholders della scuola, tutti insieme per ricordare il lunghissimo contributo dell’istruzione e formazione tecnologica varesina ai settori produttivi dell’industria e dell’artigianato all’interno ed all’esterno della Provincia di Varese.
LA PREMIAZIONE
Grande emozione per la premiazione di Antonio Marano, ex alunno dell’Itis di Varese, diplomato perito plastico nel 1976, ex Sottosegretario di Stato al Ministero delle Poste e Telecomunicazioni (1994/1995), ex direttore di Rai 2, direttore commerciale di Fondazione Milano-Cortina, che ha parlato di come la cultura del lavoro in fabbrica lo abbia aiutato anche nelle professioni legate alla comunicazione, fino al consiglio: «create un corso per comunicatori sportivi e organizzatori di eventi». E chissà che non si festeggi anche questo traguardo nel prossimo compleanno.
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