CINEMA
Varese, il bambino attore tornerà a Natale: «Ci rivediamo a dicembre»
L’annuncio di Andrea Condè, 12 anni, ieri sera protagonista al Miv
«Ci rivediamo qui a dicembre». Parola di Andrea Condè, 12 anni e già un film da protagonista all’attivo. Si tratta di Come far litigare mamma e papà, in cartellone al Miv, dove ieri, domenica 15 settembre, prima della proiezione delle 20.30, il bambino attore di Olgiate Olona è intervenuto. Accompagnato dai genitori, quelli veri, Giusy e Fabio, mentre nel film risultano esserlo Carolina Crescentini e Giampaolo Morelli, «simpaticissimi e molto gentili».
Andrea ha annunciato al pubblico di Sala Terra che tornerà sul grande schermo durante le festività natalizie «con il film di Angelo Pintus».
IL NUOVO FILM
Tra i cabarettisti italiani più seguiti, arriverà al cinema con Dove osano le cicogne, titolo che fa il verso a Dove osano le aquile, pellicola bellica del 1968 con Richard Burton e Clint Eastwood. Di Pintus, che è protagonista, sono soggetto e sceneggiatura, regia di Fausto Brizzi.
«Più di tanto - spiega la signora Giusy - non si può ancora dire ma di certo non è un film di guerra. Andrea ha una parte importante e ha avuto la fortuna di lavorare con Maria Amelia Lopez e Tullio Solenghi».
LA TRAMA
Le poche informazioni sulla trama, incentrata su una coppia che non si rassegna all’idea di non potere avere figli, invitano a pensare che non si punti solo sulla comicità. Molto allegra è invece la commedia di Gianluca Ansanelli. In Come far litigare mamma e papà, Andrea interpreta Gabriele, terrorizzato dall’imminente trasferimento dalla città alla campagna. Quello che per i genitori è un sogno, l’apertura di un agriturismo, per lui rappresenta un incubo. Così da bambino modello di una famiglia che sembra uscita dalla pubblicità ingannevole si trasforma in piccola peste diabolica per mandare all’aria progetto e matrimonio.
L’AMICA
Ad aiutarlo è la compagna di banco Rebecca, impersonata da Judith Schiaffino, 11 anni, diventata amica di Andrea anche fuori dal set tanto che «il 23 agosto ho festeggiato a casa sua, a Moneglia, il mio compleanno». Essendo già quasi fidanzatini per onor di copione, in fondo il loro feeling non stupisce più di tanto. Meno logica conseguenza di quanto accade nel film è invece il sentirsi spesso («abita a Roma quindi trovarsi è purtroppo un problema») con Riccardo - all’anagrafe Francesco Maesti - colui che nella finzione lo bullizza, tirandogli anche uno scherzo pesantino alla festa di Carnevale.
GLI STUDI A BUSTO ARSIZIO
Impegnato a Roma nelle riprese lo scorso anno tra ottobre e novembre, Andrea ha frequentato un’altra scuola e altri compagni di classe ma solo per i ciak. Nella vita reale studia allo Schweitzer di Busto Arsizio, istituto che durante la lavorazione del film lo ha fatto affiancare da un tutor in modo da compensare la mancata presenza alle lezioni.
GLI SPOT
A tu per tu altrettanto simpatico ma meno monello rispetto al personaggio interpretato, Andrea è approdato al cinema dopo avere preso parte a una serie di spot. Vista una sua foto, la produzione gli ha inviato un testo chiedendo di recitarlo in un video da rispedire alla Warner Bros. Dopo poco la risposta positiva che ha scatenato la gioia in famiglia. Con l’eccezione del gatto di casa. Chi ha visto, o vedrà, il film capirà facilmente quale scena risulti particolarmente indigesta a Yuri, fantastico felino.
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