LA SANITÁ
Operazione in diretta con Mosca
Intervento chirurgico al Del Ponte in collegamento coi medici a convegno nella capitale russa

Un intervento chirurgico in streaming, collegato coi medici a convegno in Russia e in diretta le sale operatorie dell'ospedale Del Ponte.
Stamane, martedì 4 giugno, il professor Fabio Ghezzi, direttore della Ginecologia e Ostetricia dell'Ospedale Del Ponte di Varese e ordinario all'Università dell'Insubria, è entrato in sala operatoria con la sua équipe per eseguire un intervento di chirurgia ginecologica mini-invasiva. Uno dei tanti che svolge quotidianamente e per il quale l'ospedale varesino è un centro di eccellenza riconosciuto a livello internazionale.
Ed è proprio per questo che, ad assistere in diretta all'intervento, c'era la platea del convegno "Moscow Endosurgery” in corso al Moscow Scientific Institute in Obstetrics and Gynecology di Mosca.
Una platea importante, di cui erano parte esperti provenienti da vari paesi europei e asiatici.
In particolare, l'operazione a cui hanno chiesto di assistere da Mosca è un intervento di isterectomia totale, cioè l'asportazione dell’utero, per una neoplasia, con tecnica mini e microchirurgica.
Si tratta di un intervento complesso, eseguito utilizzando strumenti del calibro di 2-3 mm inseriti attraverso mini incisioni sull’addome.
I benefici sono innanzitutto un minimo dolore post operatorio e una miglior convalescenza, ma anche una miglior precisione chirurgica, resa possibile grazie alla tecnologia all'avanguardia a disposizione al Del Ponte, che si distingue dalla laparoscopia convenzionale proprio per il minor calibro degli strumenti.
La Ginecologia varesina è tra le prime in Italia per numero di interventi di isterectomia eseguiti annualmente e per la percentuale di questi eseguiti in chirurgia mini-invasiva.
Il numero di interventi chirurgici maggiori eseguiti nei primi cinque mesi dell’anno (630 casi) è stato di 40 casi in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente con un aumento considerevole dei casi oncologici.
Proprio sul tema delle possibili applicazioni della chirurgia micro-invasiva per il trattamento sia delle patologie benigne (fibromi, cisti ovariche) sia delle patologie oncologiche, proprio ieri il professor Ghezzi ha tenuto via teleconferenza una lettura magistrale nell’ambito del convegno moscovita, che si svolge dal 3 al 5 giugno.
«E’ un motivo di orgoglio per me partecipare da Varese a questo evento internazionale - spiega Ghezzi - perché è un riconoscimento della professionalità delle persone con cui lavoro tutti giorni e che difficilmente sono riuscito a trovare all’estero. In particolare mi riferisco al gruppo degli anestesisti diretti dal dottor Luigi Andrea Ambrosoli e al gruppo degli infermieri strumentisti e al personale di supporto che quotidianamente, e non senza difficoltà, con tanta passione e buona volontà ci permettono di ottenere risultati lusinghiero come quello odierno. Un plauso va anche fattoal personale del servizio di Ingegneria e di informatica per aver permesso la realizzazione di questo evento».
Numerosi sono gli incontri scientifici nazionali e internazionali che nei prossimi mesi vedranno Ghezzi e i suoi collaboratori impegnati nel diffondere l’esperienza accumulata negli anni dal team varesino.
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