PALAZZO ESTENSE
Varese: no al taser alla polizia locale
Bocciata dalla maggioranza in Consiglio comunale la proposta di dotare gli agenti del dispositivo di sicurezza. La Lega. «Vergognatevi»

Il Consiglio comunale di Varese ha affrontato e bocciato, ieri sera, martedì 4 marzo, la mozione sul taser presentata dalla capogruppo leghista Barbara Bison. Una discussione in cui si sono fronteggiate due posizioni sugli strumenti per la sicurezza.
La Lega si è dichiarata favorevole a dotare gli agenti della Polizia locale dello strumento già adottato in altre amministrazioni comunali. Contrario il Pd, che con un ordine del giorno del presidente della Commissione Sicurezza Lorenzo Macchi ha chiesto di organizzare prima un referendum tra gli stessi agenti per autorizzare il taser. L’ordine del giorno non è stato accolto da Bison e al voto il taser è stato bocciato.
Ultimo punto dell’ordine del giorno della seduta quello relativo alla mozione del consigliere del Pd Alessandro Pepe che sul fronte Pedemontana chiedeva audizione dei vertici dell’infrastruttura e la gratuità del tratto della Tangenziale di Varese A60 interessato dai lavori. Una mozione che è passata con i voti della maggioranza. Gli ultimi tre punti dell’ordine del giorno (tra cui la censura al leghista Monti) slittano alla prossima seduta del Consiglio.
«INACCETTABILE, VERGOGNATEVI»
«Abbiamo un amaro piacere nel constatare che, finalmente, il Comune ci ha messo la faccia e che la maggioranza ha preso una posizione chiara: si assume la piena responsabilità, e le colpe, dello stato di degrado e insicurezza che caratterizza Varese» la reazione del segretario cittadino della Lega Marco Bordonaro dopo la bocciatura in Consiglio comunale della proposta di dotare la polizia locale del taser. «Con questo voto, la sinistra ha mostrato all’intera cittadinanza qual è la sua idea di polizia locale: un corpo disarmato e in progressivo smantellamento, il cui scopo dovrebbe essere solo fare multe».
«Stupisce e preoccupa il fatto che una mozione così ragionevole e mirata al potenziamento della sicurezza, già adottata in comuni come Busto Arsizio e in tante altre città, sia stata bocciata senza appello. La decisione appare ancora più incomprensibile alla luce dei recenti episodi di criminalità che continuano a verificarsi in città» aggiunge Bordonaro.
«Basta guardarsi intorno: a Gallarate, per esempio, la polizia locale è persino dotata di un cane antidroga, mentre qui a Varese si fatica persino a ottenere le dotazioni più semplici per garantire la sicurezza di agenti e cittadini. È inaccettabile, vergognatevi» prosegue il segretario varesino della Lega.
«Adesso non ci resta che sperare che nei prossimi giorni non accada nulla di grave né agli agenti di polizia locale né ai cittadini. Perché, se dovesse succedere qualcosa, i 19 consiglieri di maggioranza che hanno votato contro questa misura di buon senso dovranno fare i conti con la propria coscienza, unitamente all’assessore e ovviamente al sindaco» ancora Bordonaro.
«Inoltre, siccome le sinistre anche a livello locale se ne fregano della sicurezza dei cittadini, proporremo che nella prossima riforma della Polizia locale, già depositata alla Camera dei Deputati dai rappresentanti della Lega, il taser diventi strutturalmente equipaggiamento standard degli agenti municipali dei capoluoghi. La Lega Varese continuerà a battersi per garantire maggiore sicurezza ai cittadini e per dotare la polizia locale degli strumenti necessari a svolgere il proprio lavoro con efficacia e protezione» conclude il segretario cittadino della Lega.
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