LE VISITE
Riapre il Grand Hotel Campo dei Fiori
Il gruppo giovani del Fai Varese guiderà i visitatori alla scoperta del complesso alberghiero

Il Grand Hotel Campo dei Fiori riapre al pubblico grazie alla delegazione giovani di Varese del Fai.
Si tratta di un'apertura straordinaria di alcuni ambienti del complesso alberghiero, posto sulla sommità del Monte Tre Croci a ridosso della città di Varese.
Riaperto per la prima volta nel 2017, sempre dal gruppo Fai, a cinquant’anni dalla chiusura datata 1968, anche quest’anno le porte del Grand Hotel si spalancheranno, grazie anche alla collaborazione con l’attuale proprietà del capolavoro liberty di inizio ‘900 dell’architetto milanese Giuseppe Sommaruga.
LA STORIA
Negli anni della Belle Époque Varese fu protagonista indiscussa, capace di usufruire delle meraviglie del paesaggio locale. Sono gli anni del fermento e della villeggiatura delle classi medie, spesso provenienti da Milano, e la città si prepara ad accogliere i suoi visitatori con grandi e lussuose strutture.
Il Complesso Alberghiero del Campo dei Fiori apre al pubblico nel 1912, dopo solo un anno e mezzo di lavori, voluto dalla Sagav - Società anonima grandi alberghi varesini - che ne richiede la costruzione in cima al Monte Tre Croci, in posizione dominante sulla città.
La progettazione è affidata a Sommaruga, miglior architetto del momento, artista del Liberty e nome già noto nella città giardino.
Da hotel di gran lusso ha attraversato due guerre ma è stato incapace di resistere al cambiamento dei tempi e dunque è stato chiuso nel 1968.
A fine 2016 il regista Luca Guadagnino decide di ambientare proprio qui il remake di Suspiria di Dario Argento, trasformando il Grand Hotel in una scuola di danza berlinese.
IL PROGRAMMA
Le visite guidate saranno “spalmate” tra i mesi di aprile e ottobre 2019. Si potrà accedere alle aree esterne del complesso e in alcune delle oltre 150 stanze che uniscono decorativismo floreale del Liberty e nuove avanguardie.
Gli oltre cinquanta volontari Fai varesini accompagneranno i visitatori alla scoperta degli ambienti, raccontandone la storia e lasciando ammirare il paesaggio mozzafiato del “più bel balcone della Lombardia”, il salone delle feste.
Si potrà entrare anche nelle cucine, nella reception, godere del lusso della suite e l’affascinante scala pentagonale. Il primo fine settimana di visite è fissato per il 6 e il 7 aprile. Le aperture proseguiranno nelle giornate del 12 maggio, del 9 giugno e 6 e 7 luglio. Dopo una pausa nel mese di agosto, le visite riprenderanno in altre due date tra settembre e ottobre che saranno comunicate ufficialmente in seguito.
Per ogni giornata di apertura sono previsti tredici turni di visita per gruppi composti da massimo trenta persone e, dato lo stato dei luoghi e per motivi di sicurezza, la visita è effettuabile solo ed esclusivamente su prenotazione tramite il link presente sulla pagina dedicata al gruppo giovani di Varese sul sito Fai.
LE MODALITÀ DI VISITA
Sarà possibile scegliere tra due modalità di visita, una semplice della durata di un'ora circa; oppure la “spettacolare”: un percorso dai contenuti teatralizzati della durata di un'ora e mezza.
Questa seconda tipologia di visita, novità di quest’anno, è realizzata grazie alla collaborazione con i giovani attori di Karakorum teatro che accompagneranno i narratori e intratterranno i visitatori con lo spettacolo di teatro itinerante che mette in scena la storia di due personaggi bislacchi che non hanno mai voluto abbandonare la struttura. “C’era una volta un re: storia del Grand Hotel che prima sapeva volare”.
Il debutto dello spettacolo è fissato per domenica 7 aprile. Per la sola giornata di sabato 6 aprile sono previsti tredici turni di visita semplice, mentre a partire da domenica 7 saranno disponibili dieci turni di visita semplice e tre turni di visita teatralizzata.
Per le date del 6 e 7 aprile le prenotazioni apriranno alle ore 17 di giovedì 4 aprile, mentre per tutte le altre giornate le prenotazioni saranno aperte il martedì precedente la visita alle ore 17 e nel caso di mancato raggiungimento del numero massimo di partecipanti saranno chiuse il venerdì sera.
Per completare la prenotazione è richiesto il versamento di un contributo minimo di 5 e 8 euro, distinguendo tra iscritti e non iscritti Fai per la visita semplice, e di 8 e 10 euro per la visita teatralizzata.
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