SERIE A
Varese rompe il ghiaccio. Alviti super
Sconfitta Pistoia, prima vittoria dei biancorossi che si complicano la vita nel finale
L’Openjobmetis rompe il ghiaccio al quinto tentativo. Hurrà col brivido per una Varese ondivaga ma almeno gagliarda, senza la stella Nico Mannion e col sacrificio del bomber dell’ultima gara Gabe Brown, spedito in tribuna per il turnover dei 6 stranieri per 5 posti. Il suo sostituto Jaron Johnson non brilla (2/9 al tiro in 26’) ma la versione operaia della squadra di Mandole trova mani torride da Davide Alviti. Che con una striscia da 14 punti consecutivi e 4 triple spacca la partita nel terzo quarto, lanciando la fuga poi gestita in maniera rivedibile (dal più 15 del 36’ al più 2 a 10” dalla fine).
Prima partita sotto i 100 punti subiti, prima partita con più rimbalzi conquistati che concessi uguale primi due punti? Sillogismo facile, con Alviti MVP ma tanta verve anche degli italiani: bene a lungo Librizzi in regia (poi dimenticato contro il pressing finale…), bene Aka Fall nel proteggere il pitturato al posto dell’evanescente Akobundu-Ehiogu negli ultimi 15’. E bene Justin Gray nel dare sostanza in tanti ambiti del campo, compresi difesa e rimbalzo.
Certo Pistoia vale molto meno rispetto alle avversarie precedenti, e questa Varese a metà del guado deve sciogliere il nodo Mannion (neppure in panchina dopo aver provato 2 giorni in allenamento, ma l’offerta di Milano è sempre quella e non ci sono novità da parte dell’OJM) e del pivot straniero da ingaggiare. Mentre Brown pare avere le valigie sul pianerottolo; per stavolta va bene così, però le porte girevoli sono ancora tali.
Partenza ad handicap con mani fredde per l’applauditissimo Johnson e un 2-11 iniziale che fa correre brividi lungo la schiena ai 4mila di Masnago.
La scossa batte bandiera italiana con la verve di Librizzi e le triple di Alviti che girano le chiavi nel quadro: l’ala di Alatri è un martello da 3 e dall’arco e a rimbalzo l’OJM trova gli input giusti con un abbozzo di zone-press che dà qualche frutto.
Sorpasso rombante con un 20-3 a tutto gas (22-14 all’8’) e progressione perimetrale con Gray ed Harris utili alla causa. Sulla rubata e schiacciata con fallo subito di Alviti balza in piedi tutto il pubblico (34-20 al 12’). Finché si corre si vola, ma appena scende il ritmo i problemi tornano enormi: forzature davanti uguale pessima transizione difensiva, perdendo smalto anche nel contenere gli 1 contro 1.
Così Pistoia piazza un controbreak pesante (0-13 dal 45-35 al 45-48) tra le ripartenze di Rowan e le triple di Brajkovic.
Ma il fattore chiave sono i rimbalzi (7-15 nel quarto) e “more solito” l’Estra guida con i secondi tiri (47-50 al 20’). Ancora battaglia nel terzo quarto con Kao che si carica di falli e non tiene botta in retroguardia.
La scossa decisiva arriva da Alviti davanti e Fall dietro: la scarica “alla Drazen Dalipagic” dell’ala di Alatri da il là al decisivo 17-0 pro-Varese (76-58 al 29’). Dietro “Aka” è un fattore importante, tra aiuti e presenza, anche quando l’attacco biancorosso si incastra (84-76 al 35’).
Qualche ripartenza firmata Harris ed Hands sembra archiviare la pratica sul 95-80 del 37’; non è finita perché l’OJM si incarta contro il pressing e Silins è un martello da 3 fino al 97-95. Ma il lancio di Alviti per Fall vale l’antisportivo della staffa: i 3769 di Masnago – record negativo degli ultimi 2 anni e mezzo – festeggiano i primi due punti.
C’è ancora da fare per correggere gli squilibri più evidenti, ma intanto l’anima operaia scelta da Varese paga qualche dividendo.
TABELLINO
Openjobmetis Varese-Estra Pistoia 102-95 (26-18; 47-50; 78-64)
VARESE: Akobundu-Ehiogu 3 (1-2), Harris 14 (2-4, 1-1), Alviti 29 (2-3, 6-10), Gray 14 (7-8, 0-6), Librizzi 11 (1-1, 2-5), Virginio ne, Assui ne, Fall 1 (0-1), Hands 24 (6-10, 2-7), Johnson 6 (2-5, 0-4). All. Herman Mandole.
PISTOIA: Benetti ne, Christon 16 (6-7, 1-6), Della Rosa 9 (3-3, 1-3), Anumba (0-2), Paschall 3 (1-1, 0-4), Rowan 20 (5-11, 1-6), Forrest 2 (1-3), Boglio ne, Cemmi ne, Saccaggi 11 (1-1, 3-3), Silins 16 (1-1, 4-6), Brajkovic 18 (8-8). All. Calabria-Della Rosa.
Arbitri: Baldini, Paglialunga, Catani.
Tiri liberi: Varese 27/32, Pistoia 13/19. Rimbalzi: Varese 34 (Gray 8), Pistoia 31 (Anumba 6). Totali al tiro: Varese 21/34 da 2, 11/33 da 3; Pistoia 26/37 da 2, 10/27 da 3. Assist: Varese 16 (Librizzi 5), Pistoia 28 (Forrest 5). Valutazione: Varese 105, Pistoia 105.
Tecnici: Harris 34’29” (82-73), Della Rosa 36’01” (87-78). 5 falli: Johnson 38’16” (95-84). Antisportivo a Saccaggi 39’50” (97-95).
Spettatori 3769.
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