L’EPISODIO
Varese, vigili del fuoco aggrediti durante un intervento
Lo sfogo del sindacato Uil: «Noi abbandonati»

Un intervento come tanti, per infiltrazioni d’acqua in un negozio, ma l’inquilino del piano di sopra, alla richiesta di accesso per poter fare verifiche, dà in escandescenze e la squadra di vigili del fuoco viene aggredita. L’episodio è avvenuto a Varese e a denunciarlo è il sindacato di categoria Uil Vigili del fuoco. Il segretario provinciale Francesco Favara sostiene che sia «inaccettabile che i vigili del fuoco che ogni giorno mettono a rischio la propria vita per quella degli altri, ormai allo stremo perché costretti a lavorare in una condizione di gravissima carenza degli organici, debbano subire anche questi gravi atti di violenza immotivata e indiscriminata». «Ma le ferite - prosegue il sindacalista - non sono solo quelle fisiche ma a fare ancora più male sono quelle alla dignità, le ferite morali sono le più difficili da far guarire, un frustrante senso di abbandono e indifferenza da parte dell’Amministrazione centrale e della politica che sta calpestando ogni forma di rispetto e di morale, l’ipotesi di riordino è la riprova più evidente». Infine l’augurio ai colleghi di «riprendersi quanto prima, con una promessa: la Uil Vigili del fuoco non arretrerà di un passo per restituire dignità e rispetto per la nostra divisa. Non è morale abusare della pazienza di noi Vigili del fuoco».
In mattinata era arrivata una nota della Fns Cisl sempre sul tema della carenza di organico tra i vigili del fuoco.
L’INTERVENTO DI CANDIANI
«Esprimo vicinanza e considerazione ai vigili del fuoco che sono stati oggetto di aggressione durante il servizio di soccorso a Varese nelle scorse ore - si legge in una nota firmata dal deputato leghista Stefano Candiani -. Il parlamento ha approvato precise disposizioni di inasprimento delle sanzioni penali, proprio per chi ostacola o aggredisce i soccorritori». Da qui, l’auspicio espresso dal parlamentare di Tradate che «le autorità preposte sanzionino penalmente il fatto accaduto, evitando che questo gesto vergognoso resti impunito». Sulla questione del’organico ridotto, Candiani ha affermato di aver «già preso contatto con il comandante provinciale dei vigili del fuoco per avere dati precisi con riferimento alla carenza di personale da troppo tempo, sollecitata anche direttamente al ministero ed era troppo tempo non risolta. Trovo incomprensibile il potenziamento de facto del servizio di soccorso in un territorio complicato e articolato come quello della provincia di Varese che va dalle valli del Luinese fino alla complessa gestione aeroportuale di Malpensa e dell’area dell’alto milanese».
«Al riguardo - ha concluso - la prossima settimana andrò direttamente a confrontarmi al Ministero dell’Interno con il sottosegretario avente delega e con il capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco, per chiedere spiegazioni e ottenere certezze».
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