MILANO
Crif, più italiani accedono al credito ma per importi minori

(ANSA) - MILANO, 08 SET - Aumentano gli italiani che chiedono
prestiti alle banche (+13,1%) con un balzo in avanti di Toscana,
Valle d'Aosta e Lazio rispetto alla popolazione con
finanziamenti attivi che crescono rispettivamente del 14%, 7,8%
e 14,1 per cento. A livello generale invece diminuiscono gli
importi. Dall'analisi dei dati disponibili in Eurisc, il sistema
di informazioni creditizie gestito da Crif, emerge come nei
primi sei mesi dell'anno si sia ulteriormente allargata la
platea di italiani che risulta avere almeno un contratto di
credito rateale attivo, pari al 59,6% della popolazione
maggiorenne (+13,1% rispetto al 2024).
La dinamica in atto, spiega Crif in una nota, riflette la
ripresa dei consumi e degli acquisti sostenuti da un
finanziamento e anche dello sviluppo dei prestiti 'small
ticket'. A livello pro-capite, nel primo semestre la rata media
rimborsata ogni mese è pari a 278 euro, stabile rispetto a un
anno fa, mentre l'esposizione residua - intesa come somma degli
importi pro-capite ancora da rimborsare in futuro per estinguere
i contratti in essere - è di 31.637 euro, in calo del 10%
rispetto ai primi sei mesi del 2024
In particolare per i mutui c'è una sostanziale stabilità
della rata media, di poco inferiore ai 600 euro, mentre risulta
in calo l'esposizione residua, che supera di poco i 97.000 euro.
Per quanto riguarda i prestiti finalizzati, cresce leggermente
la rata mensile, che si attesta a 135 euro, mentre cala
l'esposizione residua (-7,5%), che rimane comunque contenuta e
di poco superiore a 5.500 euro. In leggera crescita (+1,5%) la
rata media dei prestiti personali, che si attesta a 254 euro,
con un'esposizione residua intorno ai 16.200 euro, in calo del
-7,9 per cento. (ANSA).
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