ROMA
Upb, bene prudenza ma scarsi margini manovra se imprevisti

(ANSA) - ROMA, 08 OTT - "È apprezzabile che il quadro
programmatico confermi e, in taluni casi, migliori i principali
obiettivi stabiliti nel Psb", il che "potrebbe permettere
l'uscita anticipata dalla procedura" per deficit eccessivo, così
come è "apprezzabile la prudenza" con cui il governo sta
"valutando l'attivazione della clausola di salvaguardia per il
finanziamento in deficit delle spese per la difesa". "Tuttavia,
l'utilizzo pressoché integrale dello spazio di bilancio
disponibile espone al rischio di non avere a disposizione
ulteriori risorse per far fronte a esigenze impreviste,
soprattutto nel 2026-27, in particolare qualora l'evoluzione del
quadro macroeconomico si deteriorasse rispetto a quello
programmatico". Lo ha indicato la presidente dell'Upb Lilia
Cavallari in audizione sul Dpfp.
"È importante sottolineare che, secondo le regole europee,
eventuali scostamenti dagli obiettivi che garantiscono una
riduzione plausibile del debito in rapporto al Pil debbono
necessariamente essere seguiti da aggiustamenti di bilancio più
ambiziosi di quelli già previsti nel Piano vigente per
compensare l'impatto di tali scostamenti. Ne consegue che un
aumento permanente della spesa per la difesa dovrà
necessariamente essere compensato da misure di riduzione della
spesa in altri settori o di aumenti discrezionali delle
entrate", ha detto Cavallari, sottolineando anche che per una
"più corretta e completa" valutazione della finanza pubblica
sono necessarie maggiori informazioni, "a beneficio del
Parlamento e della credibilità e trasparenza della politica di
bilancio, che contribuiscono alla fiducia dei mercati, con
impatti positivi su costo del debito e sulla spesa per
interessi". (ANSA).
© Riproduzione Riservata