L’ULTIMO SALUTO
Addio a Puricelli, «una perla rara»
Anche il governatore Fontana e il ministro Giorgetti ai funerali dell'ex sindaco di Samarate. La commozione di Nicolò Maja
Commozione e lacrime questa mattina, martedì 27 agosto, nella chiesa parrocchiale di Santissima Trinità di piazza Italia in occasione dei solenni funerali dell'ex sindaco Enrico Puricelli. Tra i primi ad arrivare il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana: «Enrico è stata una grande persona, un grande sindaco. Era innamorato della sua città e della sua gente. Il suo ricordo sarà indelebile per tutti noi. Lui era un galantuomo, una perla rara, una persona vera che ci mancherà».
In prima fila, accanto al sindaco Alessandro Ferrazzi, presente il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. Tra i numerosi politici, anche l'eurodeputata del Carroccio Isabella Tovaglieri.
«Enrico è stato e sempre sarà un dono per la sua famiglia, per noi e per tutta Samarate»: queste alcune parole del responsabile della Comunità pastorale Maria Madre della Speranza don Nicola Ippolito nel corso dell'omelia commentando il Vangelo di San Matteo.
Una cerimonia toccante e commovente al termine della quale sono stati fatti volare in cielo palloncini rossoneri. Puricelli era da sempre tifosissimo del Milan. Poi le parole. Quelle del ministro Giancarlo Giorgetti: «Era una persona buona, un grande combattente, una grande perdita per tutti noi». E di Isabella Tovaglieri: «Era generoso, si è speso fino alla fine anteponendo la sua Samarate a sè stesso».
Tra i tantissimi in chiesa anche Nicolò Maja, unico sopravvissuto alla strage di Samarate: «Perdo un guerriero ed un grande amico». Moltissime anche le testimonianze al termine della cerimonia funebre. Tutte lette con il groppo in gola. Tra queste, quelle dei suoi dipendenti comunali: «Ora appartieni al firmamento e quando vorremmo mandarti un saluto cercheremo la stella più luminosa».
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