DIETRO LE SBARRE
Agente aggredito in carcere, accusato Douglas Carolo
Imputato del delitto Bossi, rischia il trasferimento da Busto Arsizio

Douglas Carolo – uno dei due imputati per l’omicidio di Andrea Bossi – è accusato di aver aggredito un agente penitenziario all’interno del carcere di Busto Arsizio la domenica di Pasqua, il 21 aprile scorso. Da venerdì 25 si trova in isolamento e ora rischia di essere trasferito in un altro penitenziario.
Il ventunenne il 20 aprile avrebbe afferrato per il collo il poliziotto che all’ora di pranzo era entrato in cella per la prassi della battitura di controllo: un’operazione di routine per verificare che gli arredi in ferro siano integri, che non siano stati manomessi o segati. A quanto pare Carolo si sarebbe scagliato contro l’agente e l’avrebbe spinto contro le inferriate per vendicarsi di un rimprovero. Il giorno prima la nonna del ragazzo era stata a colloquio in via per Cassano e Carolo si era presentato indossando un cappellino con la visiera, vietato dal regolamento interno. Il poliziotto glielo fece notare invitandolo al rispetto delle prescrizioni. Douglas non ama essere redarguito e quando lo stesso poliziotto è arrivato per saggiare i letti e le porte blindate gli avrebbe intimato di non richiamarlo davanti alla nonna. E poi la situazione sarebbe degenerata al punto che l’agente si è fatto medicare al pronto soccorso (dieci giorni di prognosi) e ha sporto denuncia dai carabinieri. L’indomani il detenuto è stato spostato dalla quarta sezione (considerata la più vivibile di via per Cassano) alla seconda e poi in una cella isolata. Gli avvocati Vincenzo Sparaco e Giammatteo Rona stanno già lavorando al reclamo da presentare al magistrato di sorveglianza di Varese.
La versione dei fatti fornita da Douglas è diversa. Stava cucinando con gli altri concellini quando è entrato l’agente e il discorso è sì caduto sul rimbrotto in parlatoio ma il ventunenne sostiene di non aver mosso un dito e di essere anzi stato allontanato dai compagni di sventura. «Ci difenderemo in un eventuale processo, il nostro assistito smentisce tutte le contestazioni», sottolineano i difensori. Toccherà al magistrato valutare l’episodio, intanto la prossima udienza del processo per il delitto Bossi (che risale alla notte tra il 26 e il 27 gennaio 2024) è in calendario il 13 maggio.
L’episodio che ha visto protagonista Carolo è l’ennesimo caso di aggressione all’interno di via per Cassano, oltretutto da neppure un mese l’ex area 32 è di nuovo inagibile. Era stata data alle fiamme a marzo del 2022 e a lungo era rimasta inaccessibile.
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