LA PROPOSTA
«Patente via se si telefona con l’auto ferma? Eccessivo»
Mozione del consigliere regionale Licata che chiede al Governo di rimodulare la norma del Codice della strada

«Bene le multe per chi utilizza il cellulare in auto, in ogni caso, ma il ritiro della patente anche quando l’auto è ferma è certamente una pena sproporzionata rispetto alle condizioni di pericolo arrecate. Eppure, sta accadendo molto frequentemente in Lombardia e in tutta Italia, dopo che a dicembre è entrato in vigore il nuovo Codice della strada». Questa la presa di posizione del consigliere regionale varesino di Forza Italia, Giuseppe Licata, componente della Commissione Trasporti e Infrastrutture, che ha presentato una mozione, in discussione nel pomeriggio al Pirellone, che chiede «al Governo di rimodulare e precisare meglio l’articolo della norma che riguarda la guida con cellulare».
«In questi mesi ho ricevuto molte segnalazioni di cittadini che si sono visti sospesa la patente per un mese, per aver usato il cellulare mentre il veicolo era in circolazione, ma in quel momento fermo, quasi sempre ad un semaforo - spiega Licata -. Certamente una condotta scorretta che è giusto venga sanzionata, oggi con multe fino a 1.000 euro, ma il ritiro immediato della patente appare oggettivamente eccessivo, anche visto l’impatto che questo ha sulla persona, sul piano lavorativo, personale e familiare».
«Il problema - aggiunge l’esponente di Forza Italia - è che la norma, ai fini appunto del ritiro della patente, parla genericamente di veicolo in marcia, senza distinguere situazioni che possono essere molto differenti fra loro e lasciando spazio ad interpretazioni discordanti da parte degli agenti di polizia. Per intenderci, un veicolo che accosta a bordo strada, dove consentito, o che è fermo al semaforo può essere tecnicamente considerato in marcia».
«Con la mia mozione ho chiesto una migliore specificazione della norma, differenziando le sanzioni in base alla pericolosità della condotta, escludendo il ritiro della patente nei casi in cui l’infrazione è avvenuta a veicolo in regolare stato di fermata» precisa Licata.
«Un intervento normativo di buon senso, nello spirito che anima il mio impegno in Regione e tutto il gruppo regionale di Forza Italia di cui faccio parte, che auspico possa trovare la più ampia condivisione» conclude il consigliere regionale.
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