SERIE A
Varese saluta pure Ulaneo
Il pivot preferisce Scafati e il club ha accettato di liberarlo
Varese saluta anche Scott Ulaneo riducendo al poker d’assi Mannion - Moretti - McDermott - Brown l’elenco dei contratti con uscita da definire entro il 30 giugno. Il centro anglo-romano che in maglia Openjobmetis aveva totalizzato 3,9 punti e 3,5 rimbalzi nella stagione 2023/24 tornerà a Masnago da avversario: la sua destinazione futura è la Givova Scafati, dove si è accordato per un nuovo contratto 1+1.
Il club biancorosso aveva opzione d’uscita a suo favore dall’accordo stipulato nell’estate 2023, quando lo aveva “scovato” in serie A2 a Cento. Ma al giocatore del 1998 non poteva offrire più di un posto da terzo pivot, con spazi decisamente ridotti rispetto agli 11,9 minuti totalizzati nella stagione passata, vista la volontà dell’OJM di scommettere sulla crescita di Leonardo Okeke a fianco di un pivot americano (da scovare comunque in versione low-cost nel sottobosco di leghe minori americane o G-League).
Pertanto Ulaneo, che a Varese ha dimostrato di essere giocatore da serie A, ha chiesto ed ottenuto di essere lasciato libero per accasarsi altrove.
Accettando la proposta di Scafati, dove sarà il secondo pivot alle spalle di un centro americano come accaduto nel 2023/24 in maglia biancorossa.
Trova così soluzione il quarto rebus legato ai contratti “sospesi” - viste le clausole d’uscita - dei membri dell’organico varesino della stagione passata. Ulaneo e Besson hanno lasciato, mentre l’OJM è uscita da Shahid e Gilmore; tra chi è senza contratto intanto si parla di sirene dall’A2 per Tomas Woldetensae, prima scelta di Pino Sacripanti per il nuovo corso di Pesaro (accordo ufficiale in arrivo entro 48 ore col coach canturino).
Oggi come oggi il parco giocatori dell’OJM conta sulle certezze Librizzi, Assui ed Okeke, che faranno certamente parte del roster come cambi di playmaker, ala piccola e pivot. Contratto garantito anche per Nicolò Virginio, in cerca di collocazione mediante nuovo prestito in A2 (con transazione dell’anno residuo di contratto, oppure con un nuovo accordo più lungo e la possibilità di rientrare nei ranghi?).
Nei ruoli di play, ala piccola ed ala forte titolari, e di combo-guard dalla panchina (o forse no) i nomi di Mannion, McDermott, Brown e Moretti resteranno affiancati dal punto interrogativo fino a che escape lo permetterà. Le caselle sicuramente vuote sono quelle della guardia che rimpiazzera Besson - ma si attende di capire se ci saranno Mannion e Moretti - e del pivot che rimpiazzerà Spencer ed affiancherà Okeke. Ed è l’unico spot straniero nel quale è attiva la ricerca, con paletti tecnici ed economici già ben circoscritti. Il profilo del lungo americano è un simil Owens o Spencer, dunque un “atletone” che protegga l’area colorata a suon di stoppate e rimbalzi, e costi il giusto (contratto a 5 cifre). La scelta è chiara: nel Moreyball i lunghi devono fare legna, mentre il pallino del gioco lo hanno in mano i piccoli, per i quali si spenderà la parte cospicua del budget.
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