LA RICORRENZA
Carabinieri in prima linea da 210 anni
Oggi al Comando provinciale le celebrazioni per la Festa dell’Arma
Rappresenta da sempre un momento utile a tracciare un bilancio della sicurezza sul territorio, ma anche per premiare i militari che si sono distinti in particolari attività. E, soprattutto, è un’occasione per far sentire ancora più vicini i carabinieri e i cittadini. Oggi, giovedì 5 giugno, a partire dalle 18 al Comando provinciale di Varese, in via Saffi, ci saranno le celebrazioni per i 210 anni di fondazione dell’Arma. Per la prima volta, a fare gli onori di casa sarà il comandante Marco Gagliardo, da luglio dell’anno scorso alla guida dei militari del Varesotto al posto del colonnello Gianluca Piasentin. «La cerimonia in armi – spiegano dalla caserma di Avigno -, che sarà preceduta al mattino da altra cerimonia commemorativa, nel corso della quale verrà deposta una corona d’alloro al monumento ai Caduti presente in questa caserma, vedrà lo schieramento di una rappresentanza composta dai carabinieri del Comando provinciale di Varese e dei rimanenti reparti di specialità presenti sul territorio provinciale». Davanti alle autorità civili e militari del territorio, ci saranno quindi una rappresentanza composta da un plotone in armi, un plotone di Comandanti di Stazione della Provincia ed un blocco di specialità dell’Arma, costituito da equipaggi del Nucleo Radiomobile e dei motociclisti, da carabinieri di quartiere, del servizio navale, del Comando di polizia militare di Solbiate Olona, del Gruppo carabinieri Forestale, nonché da militari dello Squadrone carabinieri Cacciatori “Calabria”, che ormai da oltre un anno è impegnato in provincia - alternandosi con gli altri tre Squadroni Cacciatori “Sardegna”, “Sicilia” e “Puglia” – nel controllo dei boschi per contrastare il fenomeno dello spaccio nei boschi.
Il Comando provinciale di Varese è stato istituito nel 1993, in sostituzione del Gruppo nato nel 1937, e ha alle proprie dipendenze cinque Compagnie, una Tenenza e 38 Stazioni, oltre al Nucleo carabinieri che si trova presso il Ccr di Ispra.
© Riproduzione Riservata