L’ANNIVERSARIO
Medaglia d’oro a Laura Prati: l’omaggio a Cardano
Dieci anni fa l’omicidio del sindaco: riconoscimento al valore civile
Autorità ma anche tanti cittadini: oggi, domenica 2 luglio, è stato il giorno dell’omaggio a Laura Prati. Proprio dieci anni fa oggi, infatti, l’allora sindaco veniva ucciso nel suo ufficio in municipio.
Questa mattina è stata consegnata la medaglia d’oro al merito civile alla memoria, proprio davanti alla targa in marmo bianco posizionata davanti all’ingresso del municipio che ora si chiama Palazzo Prati.
A rendere omaggio alla memoria di Laura c’erano molte autorità, tra cui il prefetto Salvatore Pasquariello e il governatore della Lombardia Attilio Fontana, oltre all’allora vicesindaco Costantino Iametti, che non ha nascosto la propria commozione.
LA VICENDA
Il 2 luglio del 2013 Giuseppe Pegoraro, ex agente di polizia locale di Cardano al Campo, entrò nel palazzo comunale e, come se niente fosse, superò i cardanesi in coda agli sportelli, salì le scale, si diresse nell’ufficio della prima cittadina per punire quella persona che, a suo dire, aveva commesso un torto nei suoi confronti. Pegoraro era appena stato sospeso dal servizio a seguito di una condanna che lui riteneva immeritata e per questo decise di vendicarsi contro chi l’aveva lasciato senza lavoro. In quella tragica mattina rimase ferito anche l’allora vicesindaco Iametti, sopravvissuto per miracolo. In totale furono 7 i colpi esplosi, 4 raggiunsero Prati (ferita all’avambraccio e all’addome) e 3 Iametti (raggiunto di striscio alla testa, all’addome e alla gamba).
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