DA VIVERE
Comodi sotto la tenda

A metà tra camping e glamour: il glamping è la nuova frontiera del turismo green e negli ultimi anni ha visto un rapido sviluppo in tutto il mondo. Il relax abbandona la classica idea di hotel di lusso e porta la passione per il bello direttamente a contatto con la natura. Ma al posto del classico campeggio con tutte le limitazioni e restrizioni che una scelta del genere potrebbe comportare, la tenda si fa chic e ospita tutti i comfort di un hotel di alto livello. Parliamo naturalmente di tende ma dimentichiamoci la semplice ed essenziale tenda canadese perché l’idea è proprio quella di avere qualche cosa di più stiloso senza dimenticare accessori essenziali e plus come un comodo materasso, biancheria comoda, oggetti di design… un modo diverso e più chic di immergersi nei paesaggi incontaminati. Non è facile definire quando esattamente sia nata questa modalità di vivere la natura, però è certo che già nel XVI secolo in Scozia e in Francia erano presenti questi tipi di alloggi per occasioni particolari e vacanze di lusso. Il glamping come lo intendiamo oggi si è diffuso prima in paesi come l’Africa e l’Australia, e poi in tutta Europa senza distinzioni di clima. Le tende, pur essendo smontabili, non parliamo infatti di case mobili altrimenti si snaturerebbe l’idea stessa di campeggio, ma tende teepee, case sugli alberi, roulotte vintage... Però non aspettatevi i prezzi di un normale campeggio…non è certo una vacanza al risparmio! In Belgio per esempio si possono trovare queste tende “cocoon” uniche nella forma e nel concept nella foresta di Borgloon. Progettate dall’artista olandese Dre Wapenaar, queste tende ad albero “Tranendreef” fondono architettura e scultura in un’unica struttura funzionale. La tenda è sospesa da terra e praticamente è appesa all’albero come un frutto. Gli ospiti utilizzano una scala per entrare ed uscire. Ogni tenda può ospitare due adulti e due bambini piccoli. Originariamente installato come parte di un progetto di arte pubblica chiamato “Pit” (da cui la forma di avocado che assumiamo) organizzato da Z33 che ha portato l’arte nello spazio pubblico di Borgloon, queste strutture hanno avuto così tanto successo da diventare poi permanenti dando la possibilità a chiunque di sperimentare una vacanza davvero unica. Il designer creato anche “mobili da campo” come lavatrici ad hoc, tavoli e sedie particolari, servizi igienici e unità barbecue. Il prezzo a notte si aggira intorno ai 70 euro e per ora saranno disponibili sino al 30 settembre (visitborgloon.be).
In Belgio ci sono strutture “cocoon” progettate
da Dre Wapenaar
Piace sempre più questo modo di fare campeggio con tutti i comfort
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