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L’episodio in questione è avvenuto nella mattinata di domenica 30 giugno, tra le centralissime via Dandolo e via Cavour. E a raccontarlo è la coordinatrice dei giovani della Lega Carlotta Bozzolo Romiggioli : «Mentre ero intenta a cercare parcheggio, un nordafricano visibilmente alterato stava zigzagando pericolosamente in mezzo alla carreggiata. Decido di dare un rapido colpo di clacson per segnalare la mia presenza ed evitare di investirlo. Una volta superato, ho visto nello specchietto retrovisore che l’individuo mi imprecava contro».

«Ormai queste scene sono purtroppo all’ordine del giorno - continua Bozzolo Romiggioli – per cui ho continuato per la mia strada. Tempo di fare il giro dell’isolato e il nordafricano, vedendomi, mi è venuto incontro a tutta forza con il suo monopattino elettrico, continuando a imprecare e infine percuotendo l’auto, in cui c’eravamo io e un’amica».

«Com’è possibile che a Varese fatti come questi siano considerati la normalità? Non voglio avere paura di camminare per le strade della mia città, è semplicemente inaccettabile doversi guardare le spalle ad ogni incrocio. Quale grave fatto deve succedere perché si inizi a pensare seriamente alla sicurezza di Varese?».

Le fa eco il segretario della Lega Varese Marco Bordonaro: «Comune di Varese, signor sindaco, assessore Catalano, se ci siete battete un colpo. Basta ripetere che va tutto bene. Le ordinanze anti-alcol in alcune vie del centro sono solo una “foglia di fico” e più che risolvere il problema lo rimandano di qualche giorno; certe ordinanze sono anche, però, l’ammissione che un problema esiste». «Inoltre - continua Bordonaro - dove sono finiti i famosi vigili di quartiere? In che maniera si sta impegnando il Comune per la sicurezza della nostra città?». «Chiediamo a questo punto che si coinvolgano le forze di opposizione, nonché le associazioni di categoria e in particolare quelle dei commercianti, per gli Stati Generali della Sicurezza di Varese. La sensazione è che la situazione stia sfuggendo di mano, e tutto ciò è inammissibile».

r.w.

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