ALLARME MINORENNI
«Cresce la violenza ma non c’è un caso Busto»
Il prefetto di Varese sull’episodio della ragazzina aggredita. «Servono prevenzione ed educazione in famiglia e a scuola»
«Non esiste un caso Busto Arsizio. È un fenomeno che stiamo registrando in tutta Italia. Si tratta di una crescita delle esternazioni tramite violenza». Il prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, commenta l’episodio appunto di violenza di cui è stata vittima, nel centro di Busto Arsizio. una ragazzina di 13 anni, aggredita da un gruppo e picchiata da una dodicenne. «Il sistema penale - ha aggiunto il prefetto - non è sufficiente: non possiamo avere un poliziotto o un carabiniere ad ogni piazza, ogni incrocio o sotto ogni condominio».
«Abbiamo programmato tanti servizi straordinari di controllo del territorio, tuttavia il rimedio principe resta la prevenzione, e mi riferisco all’educazione in famiglia e a scuola». Il prefetto ne ha parlato a Olgiate Olona, a margine dell’incontro sulla sicurezza organizzato dalla segreteria provinciale del Sap. (Sindacato autonomo di Polizia).
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