LE REAZIONI
Abete commissario, i consiglieri chiedono un incontro
I consiglieri del Cr Lombardia si rivolgono al presidente della Lega Nazionale Dilettanti dopo l’annuncio dell’addio di Pedrazzini
Dopo le dimissioni presentate nella giornata di martedì 29 ottobre, dal presidente del Cr Lombardia Sergio Pedrazzini, arriva lo scioglimento del Consiglio direttivo. Lo ha deliberato mercoledì l’organo omologo della Lega Nazionale Dilettanti. Inoltre, il presidente della Lnd, Giancarlo Abete, è stato nominato commissario straordinario del Comitato regionale lombardo «conferendogli tutti i poteri necessari per l’espletamento delle funzioni spettanti al Consiglio direttivo, al Consiglio di presidenza e al presidente del Comitato Regionale Lombardia». Abete sarà affiancato da Christian Mossino e Giulio Ivaldi che assumeranno gli incarichi di vice commissari con eventuali deleghe. Il commissariamento «terminerà entro il 28 Gennaio 2025, salvo proroga, con la
ricostituzione in Assemblea degli Organi del Comitato Regionale Lombardia».
I CONSIGLIERI CHIEDONO UN INCONTRO AD ABETE
Intanto, nella mattinata di mercoledì era arrivata la replica dei consiglieri regionali eletti nell’assemblea del 14 settembre. In quell’occasione, Pedrazzini aveva superato la sfidante Valentina Battistini, ma ben 12 consiglieri eletti erano afferenti alla lista della stessa Battistini. In queste settimane, hanno cercato di una “sintesi politica” per provare a governare, ma gli incontri informali non hanno dato esito positivo. Le dimissioni del presidente mandano di fatto la Lombardia verso il commissariamento, che la Lnd dovrebbe ufficializzare in questi giorni dopo un Consiglio direttivo. Il reggente di fatto avvierà un nuovo percorso verso un’assemblea straordinaria nei prossimi mesi. Nel frattempo i consiglieri chiedono un incontro con il presidente della Lnd Giancarlo Abete per valutare la governabilità della Lombardia, ma la strada del calcio lombardo di fatto sembra tracciata.
«Prendiamo atto, attraverso la stampa, delle dimissioni di Sergio Pedrazzini. Non intendiamo assolutamente alimentare la polemica del botta e risposta. Chi ci ha dato fiducia sa bene che siamo persone serie, e il momento giusto per fare chiarezza, con atti alla mano, arriverà - scrivono i consiglieri Vincenzo Bastanza, Francesca Bonfogo, Angelo Calzavacca, Massimiliano Camero, Alessandro Danieli, Marco Rocco Di Stasio, Marco Fiameni, Claudio Massimo La Valle, Silvano Morandi, Marco Padovani, Giulio Rossi e Dario Silini -. Oggi riteniamo prioritario chiedere al presidente Abete, a cui va il nostro sincero ringraziamento per la disponibilità finora dimostrata, la possibilità di un confronto diretto con noi e con i nostri tecnici. Questo incontro, prima di qualsiasi ipotesi di reggenza, è necessario per verificare, nelle sedi appropriate e con la dovuta trasparenza, la reale governabilità della Lombardia, una valutazione che fino ad oggi non è mai stata compiuta. Teniamo a precisare che Sergio Pedrazzini ha rassegnato le dimissioni dopo le numerose e formali richieste di convocazione del Consiglio direttivo, a cui non ha mai dato seguito. Proprio per questo, e nel rispetto del principio di democrazia interna sancito dallo Statuto, chiediamo quindi al Presidente Abete e al Consiglio Direttivo della Lnd, che si riunirà a breve, di considerare attentamente le nostre istanze. Prima di qualsiasi delibera sulla reggenza, riteniamo infatti fondamentale rilevare, nelle sedi istituzionalmente preposte, il reale stato del Consiglio Direttivo della Lombardia e della maggioranza assoluta di 34 cariche su 36, regolarmente elette».
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