L’INDAGINE
Droga in cantina, arrestato imprenditore del Luinese
Fermato dalla Guardia di Finanza il titolare di un'azienda agricola

La segnalazione arrivata alla caserma della Guardia di Finanza di Luino parlava di movimenti sospetti in un’azienda agricola non lontana dal confine di Stato. I finanzieri hanno voluto vederci chiaro e i sospetti si sono dimostrati fondati: sono stati trovati, e sequestrati, cinque sacchetti contenenti complessivamente 1.300 grammi di marijuana, oltre a un bilancino di precisione. E così per il titolare dell’attività è scattato l’arresto per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.
L’operazione della Compagnia di Luino delle Fiamme Gialle è partita proprio grazie alle informazioni fornite, non in forma anonima, da un cittadino. Uno dei tanti che, sempre più spesso, dimostrando di avere grande fiducia nel Corpo, si rivolge ai militari per segnalare irregolarità e possibili reati, non solo di natura finanziaria. Ed è questo il caso. I finanzieri hanno subito avviato le indagini e puntato i riflettori sull’azienda che, al termine degli accertamenti, è risultata «caratterizzata da elevati indicatori di rischio sia economico-finanziario, sia sotto il profilo della sicurezza pubblica». È stata quindi eseguita una perquisizione domiciliare durante la quale è stata scoperta la droga nascosta in cantina. Il pubblico ministero di turno ha quindi disposto gli arresti domiciliari per il sessantenne titolare dell’attività. Ma il lavoro degli inquirenti continua, anche per capire eventuali collegamenti tra l’uomo e una rete più vasta di spacciatori e trafficanti di stupefacenti.
Nel corso della perquisizione, inoltre, è stato individuato un mezzo agricolo proveniente dalla Svizzera e importato irregolarmente nel territorio italiano. Di conseguenza, il proprietario è stato sanzionato per violazione delle “Disposizioni nazionali complementari al Codice doganale dell’Unione”, mentre il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo in attesa dei successivi adempimenti dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Varese.
L’operazione - sottolinea la Guardia di Finanza - «conferma, ancora una volta, l’impegno quotidiano delle Fiamme Gialle nella tutela della sicurezza dei cittadini e del corretto funzionamento dell’economia legale, con un’attenzione costante alle dinamiche locali e transfrontaliere che minacciano il tessuto sociale ed economico della provincia varesina».
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