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Il campeggio? Si fa sul tetto

Libertà, privacy e sicurezza. La vacanza di quest’anno deve avere queste tra caratteristiche. Tante le destinazioni che offrono i tre magici requisiti, ma se si vuole aggiungere anche un pizzico di avventura, non resta che mettersi in auto e partire.
Cosa c’è di strano in tutto questo? Che nell’auto non si viaggia solo, ma ci si dorme anche. Dove? Ma sul tetto, ovviamente! Non serve essere nella giungla o in qualche deserto, per dormire sul tetto basta anche un nostro bellissimo panorama italiano.
Quella che oggi è diventata una tendenza è nata come una necessità da parte dei primi esploratori che utilizzavano questa tecnica per dormire durante i loro viaggi overland in territori sperduti rialzati da terra e al sicuro da incontri spiacevoli. Le differenze con quei tempi, parliamo degli anni Settanta circa, sono davvero tante.
In primis le tende d’oggi da posizionare sul tetto non sono più spartane e antiestetiche. I moderni modelli sono più vicini a una tenda di lusso degna del glamping (termine che si usa per indicare il campeggio elegante e super accessoriato). Il brand più famoso del settore è Autohome dotato di un brevetto per questi prodotti specializzati e propone due tipologie di tende a guscio in vetroresina che possono alzarsi in verticale con una manovella e, per i più pigri, con dei pistoni idraulici, oppure a compasso, le parti laterali sono invece in tessuto e dotate ovviamente di ingresso e finestre (in un modello che può ospitare due adulti e due bambini sono addirittura sei e con due portefinestre) accessoriate anche con pratiche zanzariere. Insomma, delle vere e proprie stanze in cui riposare comodamente.
Per i più avventurieri c’è la gamma completamente in tessuto e può essere di diverse dimensioni. Sicuramente poter dormire sopra il tetto della vettura è un’esperienza indimenticabile con alcuni pro rispetto a una vacanza in camper o in normale campeggio. I vantaggi sono che comunque con la tenda sul tetto la vettura può viaggiare a una velocità maggiore di quella di un caravan, rispetto a una tenda classica è più veloce da montare e smontare, c’è la possibilità di circolare e posteggiare in centro città e, non da ultimo, poter fermarsi e dormire praticamente ovunque. Tra gli svantaggi c’è il fatto che non esistono il bagno e la doccia, che i viaggi invernali, a meno che non si abbia l’indole dell’esploratore, sono un po’ preclusi. Ma volete mettere che vacanza?
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