LA TRAGEDIA
Fotografo investito e ucciso. Addio Josè
Travolto in bici da un’auto a Gozzano. Giuseppe Godi era noto per il suo laboratorio di scatti e immagini

Un altro ciclista investito ed ucciso. Dopo i casi nei giorni scorsi nel Varesotto e nel Basso Novarese, ancora un incidente mortale sulle strade novaresi nella serata di ieri, sabato 17 maggio. Un fotografo di 65 anni ha perso la vita a Gozzano, sul lago d’Orta, investito da un’auto mentre tornava a casa in bicicletta dopo aver concluso la giornata di lavoro nel suo laboratorio. Si chiamava Giuseppe Godi e per la sua attività (era specializzato in servizi fotografici per matrimoni) era molto conosciuto in tutto il Cusio e nel borgomanerese.
L’incidente mortale è accaduto nel tratto urbano in via XXV aprile, molto trafficata nel weekend e già teatro di numerosi incidenti mortali. Ad investirlo con l’auto un altro gozzanese.
Godi è stato sbalzato violentemente al suolo e le sue condizioni sono apparse subito gravi agli operatori del 118: il decesso è avvenuto infatti pochi minuti dopo.
La vittima da tempo gestiva uno studio fotografico in via Parona. Soprannominato José, ha lavorato per lungo tempo nel laboratorio alle foto dei momenti più importanti della vita dei gozzanesi. Sul suo sito personale, diceva di sé: “Considero veramente un onore che mi chiediate di documentare la vostra storia”.
Nel pomeriggio di ieri un altro incidente era avvenuto a Pettenasco, sulla strada che costeggia il lago a Punta di Crabbia. A scontrarsi sono state due automobili. Ad avere la peggio è stata una donna che guidava una delle due vetture, i cui pneumatici sono improvvisamente esplosi: ma ricoverata al Dea di Borgomanero le sue condizioni non sono gravi.
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