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Vittoria clamorosa dei Mastini a Caldaro. In casa della capolista i gialloneri vanno tre volte sotto ma riprendono sempre gli avversari, giocano con enorme ardore e ai tiri di rigore infliggono ai Lucci il loro primo stop stagionale. Sono due punti pesanti per la classifica e la stagione.

LA PARTITA

In casa della capolista i Mastini si presentano con la stessa formazione vista ad Appiano. Filippo Matonti ancora titolare, assenti i soli Michael Mazzacane e Raimondi con Tilaro in terza linea. L’inizio è choc perché, dopo un’immediata occasione per Siiki respinta da Matonti, un errore in uscita permette al Caldaro di restare nel terzo giallonero e trovare l’1-0 con Wieser su rebound dopo il tiro dello stesso Siiki. Sono passati solo 31 secondi, e inizia una sorta di tiro al bersaglio dei Lucci (15-4 il conto dei tiri nel primo periodo) contro un Varese però stoico in difesa. Spazi non ce ne sono, Vanetti e compagni faticano a costruire e devono resistere alla pressione avversaria, con soprattutto Wieser pericoloso e fermato da Matonti. Un’ottima frazione di penalty killing però dimostra come sia possibile fermare gli altoatesini, e anche fargli male: dimostra Pietro Borghi che ruba un disco sulla blu, scappa via con uno spin-o-rama (veronica) e batte Alex Andergassen sotto il sette nell’uno contro zero. Gara pareggiata e gialloneri che prendono coraggio, rischiando poco in difesa e anzi affacciandosi in maniera pericolosa nel finale di frazione, quando Kuronen prima e Franchini poi non riescono a concretizzare dallo slot il potenziale vantaggio ospite.

Tra intervallo e inizio secondo tempo arrivano tre tegole per i Mastini, che perdono per infortunio Marcello Borghi e Schina e al 21’26” incassano il 2-1 con un tiro di Valentini dalla distanza nel traffico. Sulla carta ci sarebbe materiale per distruggere chiunque, ma non questo Varese che si arrocca in difesa e resiste a minuti terribili nei quali il Caldaro spinge a manetta sfiorando più volte il tris: bravo Matonti e bene la difesa ad aiutarlo nelle situazioni di puck non trattenuti. Da metà partita in poi i Lucci però peccano di concentrazione, spendono tre falli consecutivi e i gialloneri ne approfittano: al 31’41” una situazione confusa nel terzo altoatesino viene sbrogliata da Franchini che da sinistra serve al centro Tilaro con un grande assist per il 2-2 a porta vuota. I Mastini ci credono e spingono, ancora Tilaro e la prima linea impegnano Andergassen esaltando i compagni in pista. Equilibrio totale nella seconda metà di frazione quindi, così come nel punteggio.

Per la terza volta il Caldaro colpisce in apertura di periodo: è Clericuzio a trovare il nuovo vantaggio con un polsino preciso da media distanza. Di nuovo sotto i Mastini provano a creare gioco ma non riescono a trovare spazi, quindi per l’ennesima volta devono soffrire contro gli scatenati Lucci, capaci a metà frazione di impegnare Matonti e la difesa in diverse occasioni, anche nettissime. Quando però arriva un fallo contro gli altoatesini ecco l’ennesima perla giallonera della serata: in superiorità gran disco di Vanetti per Kuronen che in back insacca il 3-3 da due passi. Poco dopo Franchini è pericoloso, ma gli ultimi minuti sono di pura sofferenza. Matonti ancora bersagliato a ripetizione regge, c’è un power play per il Caldaro negli ultimi 120 secondi durante i quali i Mastini si arroccano e resistono fino alla sirena del 60’.

All’overtime poi, complice il format tre contro tre, si perde il conto delle occasioni avute da entrambe le parti. Nessuna delle due però riesce a centrare il gol della vittoria quindi la sfida scivola ai tiri di rigore. Tilaro e Piroso segnano e portano le serie a oltranza dove Makinen al primo tentativo batte Andergassen mentre Matonti salva su Moritz Selva e blinda la vittoria dei Mastini per 3 a 4.

Caldaro-Varese 3-4 d.t.r. (1-1, 1-1, 1-1, 0-0, 0-1)

CALDARO A. Andergassen (Rohregger); Massar, Mi. Soelva; Valentini, Clericuzio; Reffo, Schoepfer; Anderlan, M. Oberrauch; Siiki, Wieser, M. Virtala; De Donà, Vinatzer, Felderer; Mo. Soelva, B. Andergassen, J. Oberrauch; Oberhuber, Cappuccio, Erschbamer. All. T. Virtala.

VARESE F. Matonti (Perla); Makinen, Crivellari; Schina, Fanelli; M. Matonti, E. Mazzacane; Ghiglione, Kuronen, Franchini; Perino, Vanetti, M. Borghi; Piroso, P. Borghi, Tilaro; Allevato, Fornasetti. All. Glavic.

Arbitri Giacomozzi-Wiest (Carrito-Fecchio)

Marcatori 31” Wieser (Siiki, M. Virtala), 13’07” P. Borghi; 21’26” Valentini (B. Andergassen, J. Oberrauch), 31’41” Tilaro (Franchini) PP1; 43’20” Clericuzio (Valentini, M. Virtala), 52’42” Kuronen (Vanetti) PP1; rigore decisivo di Makinen.

Matteo Floccari

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