TERREMOTO IN MUNICIPIO
I consiglieri si dimettono, a Saronno arriverà il commissario
Raccolto l'appello del sindaco Airoldi: cade l'Amministrazione
Sono state presentate oggi pomeriggio, mercoledì 19 febbraio, all’ufficio protocollo le 17 (ne sarebbero bastate anche 13) dimissioni necessarie far decadere il consiglio comunale. Non è insomma caduto nel vuoto il pubblico appello del sindaco Augusto Airoldi rivolto l’altro ieri ai consiglieri comunali a dimettersi in tempi rapidissimi, per ridurre al minimo i tempi del commissariamento prefettizio, che dovrebbe durare circa due mesi e mezzo, dando poi nuovamente spazio alle elezioni amministrative. Già entro lunedì prossimo il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dovrebbe firmare il decreto di scioglimento del consiglio comunale, subito dopo sarà appunto nominato il commissario prefettizio. La scelta di dimettersi è stata alla fine bipartisan: al protocollo, aperto ieri in via straordinaria anche in orario pomeridiano assieme a quelle di tutti i consiglieri d’opposizione (il centro destra e la civica Obiettivo Saronno), c’erano anche le firme degli indipendenti Mattia Cattaneo (che era stato tra i primi a proporre le dimissioni di massa), Roberta Castiglioni (della civica di maggioranza Saronno civica), Nourhan Moustafa (della civica di maggioranza Tu@ Saronnno) ed i Pd Lucy Sasso e Simone Galli, assieme a Giuseppe Calderazzo (vicino al Movimento 5 Stelle).
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