SICUREZZA
«Italiani in piazza per difendere la nostra città»
Il comitato che organizza la manifestazione in piazza Repubblica replica alle critiche

«Non cediamo a strumentalizzazioni, noi italiani sabato saremo in piazza per ribadire il diritto dei cittadini alle proprie città». Il Comitato "Difendiamo le nostre città", per mezzo della sua portavoce, Cristina Bertuletti, precisa alcuni passaggi in merito a scopi e obiettivi della manifestazione indetta per questo sabato, 29 marzo, alle 18, in piazza Repubblica, a Varese.
«Il nostro obiettivo è e rimane quello di ribadire un concetto molto semplice: le città sono di chi le vive e le ha costruite. Il fatto che le piazze e le strade, ormai da troppo tempo, sono ostaggio dell'illegalità e della violenza costituisce un quotidiano sfregio inaccettabile ai diritti dei cittadini, che si vedono negare costantemente la fruizione degli spazi pubblici per mezzo della prevaricazione di chi agisce al di fuori del vivere civile - si legge in una nota -. La politica istituzionale non appare in grado di dare risposte concrete e le amministrazioni comunali oscillano tra le vuote dichiarazioni d'intenti e la negazione totale del fenomeno».
Dal Comitato replicano poi alla «sbandierata "contromanifestazione" organizzata da quegli ambienti della sinistra istituzionale ed extraparlamentare che da anni ormai hanno abbandonato ogni pretesa di mandato popolare. Tanto il Pd quanto le formazioni di sinistra extraparlamentare, abbandonata definitivamente la maschera di attenzione alle istanze sociali degli italiani, scelgono di porsi fermamente nel campo del degrado che tiene ostaggio i nostri concittadini».
E ancora: «La Cgil, anch'essa abbandonata ogni pretesa attenzione alle condizioni sociali dei lavoratori, si accoda obbediente al carrozzone degli "anti-" - prosegue la nota -. Antifascisti, dicono loro, antitaliani diciamo noi. Non vedono, o meglio fanno finta di non vedere, che la grave situazione attuale è stata causata proprio dalle loro posizioni politiche, dalla loro sordità alle preoccupazioni e rivendicazioni dei cittadini comuni i quali sono sempre più irritati e spaventati dal clima strumentalmente creato per coprire una mancanza di veri contenuti e linee politiche. Sanno solo marcare stretto commerciati e cittadini italiani che vogliono sicurezza e tranquillità, scendendo in piazza non per proporre ma per opporsi sotto il collante dell'antifascismo».
«La manifestazione di sabato si farà - chiariscono dal Comitato -. Sarà ordinata, partecipata e rispettosa del diritto al vivere civile della brava gente e dei commercianti di Varese, ma assolutamente determinata nei suo contenuti e nei suoi scopi. Per questo rinnoviamo l'invito a venire in piazza Repubblica questo sabato. Dimostriamo ancora una volta che le nostre città non saranno mai ostaggio né di chi le vuole occupare con la prevaricazione né di chi, colpevole, guarda il dito mentre si indica la luna».
© Riproduzione Riservata