L’ARREDO
Artigianale e imperfetto

Si potrebbe pensare che il Giappone e la Scandinavia non abbiano molto in comune, ma quando si tratta di design per la casa, sono molto più simili di quanto si possa immaginare. Sebbene il Giappone e la Scandinavia siano geograficamente distanti, i due Paesi condividono molto in fatto di arredamento: sagome eleganti, combinazioni di colori tenui e pezzi ben realizzati con materiali naturali sono fortemente presenti in entrambi gli stili. La cultura del buon design, del fare artigianale e la cura maniacale con cui progettano e realizzano qualunque oggetto è tipica di entrambe queste culture. L’estetica di ognuno si concentra sulla semplicità, gli elementi naturali ed il comfort, quindi non sorprende che sempre più designer fondano i due look insieme tanto che negli ultimi anni è nata una vera e propria tendenza chiamata “Japandi”. Questo ibrido tra l’estetica giapponese e quella scandinava si traduce in un look minimale, funzionale, caldo e rilassante con tocchi di imperfezione. Non dimentichiamo che gli scandinavi, specialmente architetti, artisti e designer, sono stati tra i primi occidentali a visitare il Giappone in cerca di nuove ispirazioni. Molti credono che tracce di quella prima influenza giapponese possano essere viste nelle ceramiche danesi, nei mobili, nell’architettura a pianta aperta e nel minimalismo di oggi. E l’ammirazione è reciproca, con il design danese ricercato in tutto il Giappone da molti decenni. Poi c’è il rispetto condiviso delle nazioni per gli artigiani, l’artigianato e i materiali naturali, principalmente il legno che combinato alla tavolozza neutra del design scandinavo (evitando il bianco ottico) crea da subito un ambiente accogliente e riposante. Questa tendenza ibrida combina infatti due concetti: l’hygge (una parola danese che si riferisce a un senso di intimità e comfort) e il wabi-sabi (una filosofia giapponese che abbraccia la bellezza nell’imperfezione) in modi freschi e moderni. Nell’unità sta la loro forza. Insieme, questi stili danno una straordinaria interpretazione del minimalismo più accogliente e confortevole: lo stile nordico aggiunge interessanti tocchi rustici, mentre il design giapponese offre una tavolozza di colori ed un calore più vario. «In entrambi gli stili, c’è un’attenzione nel design che enfatizza funzionalità e bellezza, così come semplicità e fantasia - afferma Jessica Thomas, direttrice di stile e design di Better Homes & Gardens -. Entrambi vogliono creare qualcosa che sembri senza tempo e duraturo». Un concetto molto moderno che si lega anche al discorso sulla sostenibilità ambientale tanto in voga in questi anni, perché le cose se fatte bene durano a lungo. Nella foto l’interno di un’abitazione di Singapore progettata dallo Studio Artistroom in pieno stile Japandi.
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