ELETTRONICA SACRA
La musica pop delle clarisse

Dalla clausura monastica alle classifiche pop il percorso non è poi così distante. Almeno a vedere il successo riscosso da Light for the World, album inciso per la Decca Records dalle Poor Clares of Arundel che, dopo aver raggiunto il quinto posto tra le pubblicazioni più ascoltate in Gran Bretagna, è disponibile dal 26 febbraio anche sul mercato italiano.
Le voci protagoniste sono quelle della comunità di suore del convento di Arundel, nelle campagne inglesi del West Sussex. Ventitré donne che si sono votate alla regola di povertà di Santa Chiara e che nel loro rifugio pregano, lavorano e cantano il proprio repertorio liturgico seguendo questi precetti.
Da qui l’idea, rischiosa e modernissima: realizzare un disco in cui il canto gregoriano delle poverelle venga accompagnato da alcune musiche elettroniche, arrangiate ad hoc dai produttori e compositori gallesi James Morgan e Juliette Pochin.
Il risultato è un lavoro in cui l’elettronica accompagna con rarefatta sensibilità il canto delle suore, impegnate nell’esecuzione di alcuni dei testi sacri che recitano quotidianamente. Come le laudi di Santa Chiara e San Francesco, patroni del convento fin da quando fu costruito nel 1886, ma anche salmi, antifone e inni sacri della liturgia cristiana.
Light for the World affonda quindi saldamente le proprie radici nella tradizione polifonica gregoriana, ma al contempo si apre a sonorità inedite che tuttavia non ostacolano né sopraffanno le melodie vocali. Anzi, le fanno risaltare nella loro delicatezza. E così, alla sua uscita nell’ottobre del 2020, l’album ha subito ottenuto la prima posizione in classifica per quanto riguarda la musica classica e grazie a una versione digitale di altrettanta popolarità si è fatto presto conoscere anche tra il pubblico meno avvezzo ad ascolti di questo tipo.
Del resto, l’intento era proprio questo: raggiungere il maggior numero possibile di persone, trasmettendo un messaggio di speranza e di pace nel segno del raccoglimento e della meditazione tipicamente cristiani. Come una luce che si diffonde nel mondo, per citare alla lettera il titolo del progetto. Il successo è stato tale che le sorelle di Arundel si sono già messe all’opera per i prossimi impegni discografici. Il 18 marzo, giornata mondiale del sonno, è prevista l’uscita di due nuovi lavori: un EP con quattro remix in Dolby Atmos e soprattutto un’edizione speciale del loro ormai noto album, della durata di otto ore. Di queste, due sono specificamente consigliate per il momento del riposo e del sonno, distribuite equamente per un tempo di mezz’ora nelle quattro sezioni che compongono il disco: Vespera per la sera, Nocte per la notte, Aurora per l’alba e Lux per il giorno. Esattamente secondo l’ordine della liturgia delle ore praticato nei monasteri.
Il ricavo delle vendite sarà donato in beneficenza. Per i curiosi, è stato pubblicato un video ufficiale delle Poor Clares che eseguono il celebre inno d’Avvento Veni, veni Emmanuel. Anticipazione forse di un’altra registrazione.
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