AMBIENTE
L’azienda bustocca che tutela il clima
Progetto in agricoltura presentato a Baku, in Azerbaijan. L’eurodeputato Tovaglieri: «Esempio concreto, non ideologia»
«Il cambiamento climatico non si combatte con l’ideologia ma con progetti concreti e innovativi, come quello presentato oggi alla COP29 dalla “SOP-Save Our Planet”, un’azienda di Busto Arsizio che ha sviluppato una nuova tecnologia per aiutare agricoltori e allevatori a migliorare la produttività diminuendo le emissioni dannose per l’ambiente». Questo il commento dell’eurodeputata della Lega, Isabella Tovaglieri, di Busto Arsizio, presente a Baku, in Azerbaijan.
«Questo progetto, che la Regione Lombardia sta già coltivando, è stato illustrato dal Ceo Marco Poggianella nell’ambito della giornata dedicata all’agricoltura, un asset strategico per la nostra sicurezza, autonomia e sovranità alimentare, che occorre preservare e difendere. Sono fiera che il territorio della provincia di Varese dimostri ancora una volta di essere un passo avanti sulla strada di una decarbonizzazione realistica e intelligente, in controtendenza con le folli soluzioni per il clima proposte finora, come l’abbattimento di 30 milioni di capi di bestiame deciso dall’Olanda, o come l’illusoria richiesta, avanzata alla COP29 dai Paesi in via di sviluppo, di ottenere 1300 miliardi di dollari l’anno, oltre dieci volte quanto raccolto annualmente nell’ultimo quinquennio, per mitigare i cambiamenti climatici» aggiunge Tovaglieri.
«Si tratta di cifre irrealistiche, che possono essere raggiunte solo allargando la base dei contributori a Paesi come la Cina, che dispone di grandi risorse economiche e al tempo stesso è responsabile di un terzo delle emissioni di Co2 globali. Temi sui quali mi sono potuta confrontare con Francesco Corvaro, l’inviato speciale del governo italiano con delega al cambiamento climatico, che ho incontrato, sempre quest’oggi (martedì 19 novembre Ndr), nel padiglione Italia, a margine dei lavori della Conferenza dell'Onu sul Clima».
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