MERCATO
Mannion resta a Varese: Milano ritira l’offerta
L’Olimpia (per ora) ha altre priorità dopo l’infortunio di sabato scorso a Shavon Shields. L’OJM allarga la ricerca agli extracomunitari
L’Openjobmetis riavrà Nico Mannion a Trieste, e anche oltre. Ritirata l’offerta di Milano per prelevare il Red Mamba da Varese: nella prima serata di ieri, mercoledì 30 ottobre, il club tricolore avrebbe comunicato alla controparte che i 300mila euro proposti come buyout per rilevare il contratto del capitano biancorosso (per il quale era pronto un accordo fino al 2026) sono destinati ad altre priorità.
IL CAMBIO DI ROTTA DELL’EA7
L’infortunio inguinale riportato sabato scorso da Shavon Shields parrebbe più grave del previsto. E ciò avrebbe indotto l’EA7 a dirottare il budget stanziato per l’operazione Mannion sulla necessità di trovare un sostituto della stella danese. Pertanto l’offerta per il giocatore biancorosso non è più valida; in ogni caso Varese non l’aveva accettata fissando l’ultimo prezzo a 500mila euro, dopo aver sondato senza riscontri positivi la disponibilità di Giordano Bortolani a entrare nella contropartita tecnica per ridurre la richiesta economica di buyout. Ma ora come ora la trattativa è saltata: la necessità di intervento è concentrata su un altro reparto. Potrebbe arrivare una nuova offerta più avanti? L’interesse dell’Olimpia di aggiungere un playmaker italiano per inserire Armoni Brooks nel parco dei sei stranieri “da campionato” non è venuto meno. Ma ad oggi Mannion resta, fino a nuovo ordine.
E IL RED MAMBA CHE FA?
Ieri il capitano è tornato ad allenarsi col gruppo, riportando però una nuova (ma leggera) “scavigliata” all’articolazione infortunatasi lo scorso 13 ottobre a Trento. Ai box anche Davide Alviti, a letto con l’influenza. Sfumata almeno per ora la chance Milano, il Red Mamba rimane a tutti gli effetti un giocatore dell’OJM: obtorto collo o meno lo vedremo, verosimilmente già domenica a Trieste quando tornerà a disposizione di Herman Mandole. Sarà però l’unica novità rispetto alla gara contro Pistoia: i tesseramenti per la sesta giornata chiuderanno alle 11 di stamattina causa la festività di domani, e non ci sono evoluzioni in vista sul fronte centro.
APERTURE USA SOTTO CANESTRO
L’impasse sul fronte pivot “vistato”, con Pauly Paulicap precettato da Treviso (domenica giocherà contro la Virtus Bologna), ha indotto l’OJM ad allargare gli orizzonti della ricerca anche agli extracomunitari. Sondaggi a tutto tondo su un americano per il quale utilizzare il settimo visto, almeno prima della svolta ulteriore del caso Mannion, in un ruolo dove cerca mezza Europa (ben 17 club del Vecchio Continente e quattro in Italia: Scafati, Treviso e Pistoia oltre all’OJM). L’ipotesi Paulicap è congelata e non tramontata, ma le tempistiche dipendono dalla rapidità con la quale la Nutribullet troverà un sostituto. E Anžejs Pasečņiks, pivot lettone accostato ieri a Varese? Mai considerato qui (non rim-protector né rimbalzista), né il fresco taglio di Milwaukee ha mai considerato l’OJM (costo minimo 30mila euro al mese, sta parlando con Valencia).
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