SANITA’
«Ospedale di Gallarate, vivo e in crescita»
L’analisi del direttore generale dell’Asst Valle Olona Daniela Bianchi

«L’ospedale di Gallarate non solo è vivo ma è in crescita». Lo ha dichiarato oggi, giovedì 10 luglio, il direttore generale dell’Asst Valle Olona, Daniela Bianchi al termine della conferenza stampa per presentare i servizi di endoscopia, urologia e otorinolaringoiatria e la novità della elettrofisiologia. Una implementazione dell’offerta con quattro attività che sono ripartite da poche settimane. Sullo sfondo poi c’è il progetto del nuovo ospedale di Gallarate e Busto Arsizio, ovvero il Grande ospedale della Malpensa: entro il 20 di ottobre si conoscerà il nome del progettista.
NUOVE APERTURE
Come spiegato da Bianchi è ripartita la gastroenterologia che «era un fiore all’occhiello» di Gallarate e si era svuotata mentre ora all’attivo ci sono già sette medici. Ed è ripartita anche l’offerta endoscopica affidate al dottor Massimo Devani. Novità anche per la riapertura della cardiologia (guidata dal dottor Fabio Barlocco) con l’offerta di elettrofisiologia concentrata - per tutta l’azienda - a Gallarate. Inoltre sono partite due attività chirurgiche nuove, quella urologica (destinata anche ai ragazzi giovani) diretta da dottor Giovanni Saredi e quella dell’otorinolaringoiatria (sotto la guida del primario Antonio Scotti) che si aggiunge a quello che Asst propone a Busto Arsizio e Saronno.
GRANDE OSPEDALE DELLA MALPENSA
Nei piani dell’Asst Valle Olona c’è - ovviamente - il nuovo ospedale che verrà realizzato a Busto Arsizio. Su questo fronte dei 23 progetti arrivati, 5 sono passati alla seconda fase ed entro il 20 di ottobre la commissione identificherà il progettista che si occuperà della realizzazione della nuova struttura. Confermate le date: inizio dei lavori entro la fine del 2027 e l’apertura nel 2031.
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