ROMA
Pichetto, piano da 9,3 miliardi sostegno a famiglie-imprese

(ANSA) - ROMA, 05 AGO - Un Piano Sociale per il Clima da 9,3
miliardi di euro per accompagnare la transizione ecologica
dell'Italia mettendo al centro le persone.
È questo l'obiettivo del documento strategico predisposto dal
ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, che dopo
un intenso lavoro di revisione è pronto per essere trasmesso
alla Commissione europea.
Il Piano, realizzato con il supporto di un gruppo tecnico di
lavoro e in stretta sinergia con tutte le amministrazioni
coinvolte, rappresenta una risposta concreta del governo alle
sfide della transizione climatica, garantendo equità sociale,
sostegno alle fragilità, sviluppo territoriale e innovazione.
"La transizione ecologica non può lasciare indietro nessuno.
Con questo Piano lo dimostriamo nei fatti, investendo risorse
senza precedenti per aiutare famiglie e imprese a reggere
l'impatto dei cambiamenti e cogliere le opportunità di un'Italia
più moderna, giusta e sostenibile", ha dichiarato Pichetto.
Il Piano si articola in quattro grandi misure, due sul fronte
dell'edilizia e due su quello della mobilità.
Nel dettaglio: 3,2 miliardi di euro andranno alla
riqualificazione energetica degli edifici di proprietà pubblica
in classe F e G e di quelli di proprietà delle microimprese
vulnerabili da si attende, complessivamente, un risparmio di
circa 250 milioni annui: 125 milioni per circa 210.000 famiglie
vulnerabili e 131 milioni per oltre 80.000 microimprese.
1,375 miliardi di euro saranno destinati all'ampliamento del
Bonus Sociale Gas Plus; 3,105 miliardi finanzieranno lo sviluppo
di servizi di mobilità pubblica e hub di prossimità nelle aree
svantaggiate; 1,74 miliardi saranno dedicati alla misura "Il Mio
Conto Mobilità", con portafogli digitali per il trasporto
pubblico rivolti alle persone in condizione di povertà dei
trasporti. "Questo Piano - ha aggiunto Pichetto - è frutto di un
confronto rigoroso e trasparente con amministrazioni, territori,
parti sociali e stakeholder. È un tassello fondamentale della
strategia italiana per una transizione verde giusta, che tenga
insieme crescita economica, tutela ambientale e coesione
sociale".
Il Piano sarà trasmesso alla Commissione europea secondo le
scadenze previste, per consentire l'attivazione delle misure nei
tempi utili e garantire la piena operatività dal 2026 al 2032.
(ANSA).
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