INCHIESTA HYDRA
Processo alle cosche mafiose: il Comune di Varese parte civile
La giunta del sindaco Galimberti ha deciso di costituirsi e chiedere i danni d’immagine causati al capoluogo

Anche il Comune di Varese si costituisce parte civile nel processo penale legato all’inchiesta Hydra, la maxi indagine sul sistema mafioso lombardo radicato nei vari settori dell’economia di diverse città, tra cui anche i territori di Milano e Varese. Lo ha deciso la giunta comunale guidata dal sindaco Davide Galimberti.
L’udienza è prevista a Milano per martedì 20 maggio. «Anche il Comune di Varese costituendosi parte civile potrà supportare il prezioso lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine per scardinare la presenza della criminalità organizzata sul nostro territorio nonché per ottenere il risarcimento dei danni causati direttamente e indirettamente all’immagine della città» sottolineano a Palazzo Estense.
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