IL CASO
Sesto Calende, ultimatum agli zozzoni
Dopo i recenti episodi di inciviltà, affissi cartelli nei bagni pubblici

«Vista la maleducazione, si avvisa che al prossimo uso improprio i vespasiani verranno rimossi». Il cartello è apparso nei bagni pubblici del lungolago di Sesto Calende, affisso nei giorni scorsi da un consigliere comunale di maggioranza dopo l’ennesimo “scempio” notturno. Una minaccia che per ora sembra reggere perché la ditta che effettua la pulizia non ha dovuto più effettuare gli straordinari.
Il cartello però evidenzia anche un altro problema: la carenza di servizi igienici dignitosi. Il Comune sta progettando di realizzarne di nuovi. Un problema che sussiste anche ad Angera ed ad Arona dove i bagni pubblici a San Carlo e in piazza del Popolo sono out da tempo, mentre quelli del lungolago spesso hanno problemi.
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