BEIRUT
Siria, Sharaa: mantenimento sicurezza a Sweida passa ai drusi

(ANSA) - BEIRUT, 17 LUG - Il presidente siriano Ahmad
al-Sharaa ha annunciato il trasferimento della responsabilità
del mantenimento della sicurezza nella città meridionale di
Sweida, teatro di sanguinosi scontri settari da domenica, alle
fazioni locali e agli sceicchi drusi.
"Abbiamo dato priorità agli interessi del popolo siriano
rispetto al caos e alla distruzione", ha dichiarato Shareeh in
un discorso televisivo. "Abbiamo deciso che le fazioni locali e
gli sceicchi saggi si assumeranno la responsabilità del
mantenimento della sicurezza a Sweida", ha aggiunto il leader
siriano citando "la necessità di evitare di sprofondare in una
nuova guerra su larga scala" dopo quattro giorni di violenza.
"Avevamo due opzioni: una guerra aperta con l'entità israeliana
a spese del nostro popolo druso, della sua sicurezza e della
stabilità della Siria e dell'intera regione, oppure dare agli
anziani drusi e agli sceicchi l'opportunità di tornare in sé e
dare priorità all'interesse nazionale", ha spiegato Shareeh.
Sharaa ha elogiato la mediazione statunitense, araba e turca
per aver salvato la regione da un "destino incerto", criticando
al contempo Israele per aver preso di mira strutture civili e
governative. "L'entità israeliana ha fatto ricorso a un attacco
su larga scala contro strutture civili e governative", ha
dichiarato Sharaa. Ciò ha portato a una "significativa
complicazione della situazione e ha spinto le cose verso
un'escalation su larga scala, se non fosse stato per l'efficace
intervento della mediazione americana, araba e turca, che ha
salvato la regione da un destino incerto", ha aggiunto il leader
siriano.
Sharaa ha promesso di chiamare a rispondere i responsabili
degli abusi contro quello che ha definito "il nostro popolo
druso, che è sotto la protezione e la responsabilità dello
Stato". Il leader ad interim ha affermato che "lo Stato siriano
è intervenuto per porre fine agli scontri tra gruppi armati a
Sweida e nelle zone circostanti". Le forze governative siriane
schierate da martedì nella città meridionale a maggioranza drusa
hanno iniziato a ritirarsi ieri a seguito di un accordo di
cessate il fuoco, dopo essere state accusate di combattere a
fianco delle tribù beduine. (ANSA).
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