ROMA
Stop a detrazioni familiari all'estero per lavoratori extra Ue

(ANSA) - ROMA, 27 OTT - Stop alle detrazioni per moglie e
figlio a carico, se questi risiedono all'estero, per i
lavoratori extra Ue. E' quanto prevede un comma dell'articolo 2
della manovra messo in evidenza da 'Repubblica'. La lettera b)
del comma 10 della legge di bilancio prevede, infatti, che le
detrazioni previse per i familiari a carico dal Testo unico
delle imposte sul reddito "non spettano ai contribuenti che non
sono cittadini italiani o di uno Stato membro dell'Unione
europea o di uno Stato aderente all'accordo sullo Spazio
economico europeo in relazione ai familiari residenti
all'estero". La relazione tecnica stima un gettito per la misura
di 102,6 milioni di euro nel 2025, 136 nel 2026 e 126,4 dal
2027. La stima degli effetti finanziari della norma - si spiega
nella relazione - è stata effettuata, mediante l'utilizzo del
modello di microsimulazione Irpef, in base alle dichiarazioni
dei redditi delle persone fisiche presentate nel 2023. Non
essendo la cittadinanza del contribuente indicata in
dichiarazione, ai fini della stima, è stato preso in
considerazione lo Stato di nascita. Escludendo gli effetti già
contenuti nella disposizione che limita la detrazione per figli
a carico ai figli di età inferiore ai 30 anni, e riducendo
prudenzialmente del 50% gli importi ottenuti per tener conto
dell'assenza di informazioni sulla cittadinanza, si stima, a
regime, un recupero di gettito annuo di competenza di circa
+114,0 milioni di euro per l'Irpef e, rispettivamente, di circa
+8,9 e +3,5 milioni di euro per addizionale regionale e
addizionale comunale. (ANSA).
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