IL PROVVEDIMENTO
Tentano di impedire un rimpatrio: lontane da Malpensa per tre anni
Foglio di via e denuncia per quattro anarchiche milanesi che volevano boicottare un volo per il Marocco con a bordo un irregolare

Quattro donne appartenenti all’area anarchica del Milanese volevano impedire il rimpatrio di un cittadino marocchino, irregolare in Italia. E sono state intercettate dalla Digos a Malpensa, nel salone partenze del T1, nei pressi di banchi del check-in del volo Royal Air Maroc per Casablanca, con centinaia di volantini nei quali vi erano frasi che istigavano i passeggeri di quel volo a boicottare la partenza attraverso forme di protesta finalizzate a non far decollare il volo sul quale si trovava lo straniero.
Così, nel pomeriggio di ieri ieri, venerdì 11 luglio, il questore di Varese Carlo Mazza, a seguito dell’attività istruttoria della Divisione Anticrimine, ha emesso quattro provvedimenti di Foglio di Via Obbligatorio della durata di 3 anni nei confronti di altrettanti soggetti appartenenti all’area anarchica del Milanese.
I POST SUI SOCIAL
In particolare, la Digos della Questura, attraverso il monitoraggio di fonti aperte in collaborazione con la Digos di Milano, ha individuato alcuni post sui social network dove veniva pubblicizzata l’intenzione, da parte di gruppi di antagonisti, di effettuare una non meglio precisata azione di forza finalizzata a non far decollare un volo diretto a Casablanca, a bordo del quale vi sarebbe stato un cittadino straniero irregolare da rimpatriare. In effetti, presso il salone partenze del T1, nei pressi di banchi del check-in del volo Royal Air Maroc, il personale Digos ha intercettato quattro donne, provenienti da circuiti anarchici milanesi, con al seguito centinaia di volantini nei quali vi erano frasi che istigavano i passeggeri di quel volo a boicottare la partenza attraverso forme di protesta finalizzate a non far decollare il volo sul quale si trovava lo straniero.
I PROVVEDIMENTI
Alla luce di quanto riscontrato, le quattro donne sono state fermate e alle stesse sono stati notificati i provvedimenti che impediranno loro di ritornare nei Comuni di Ferno e Somma Lombardo per i prossimi tre anni. Le stesse verranno denunciate anche per istigazione a delinquere.
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