NEL WEEKEND
Col sup in balia dei venti sul Ceresio: soccorsi
L’attività dell’Autorità di Bacino del Ceresio, Piano e Ghirla e della Sics ha permesso di portare in salvo i bagnanti bloccati in acqua

Bagnanti in difficoltà sul Ceresio, soccorsi e portati in salvo. Nel weekend di sole appena concluso, non sono mancati gli interventi per aiutare chi si è trovato a largo sui laghi della provincia, senza riuscire a tornare a riva in sicurezza. In particolare, l’Autorità di Bacino del Ceresio, Piano e Ghirla e la Sics (Scuola italiana laghi salvataggio) sono intervenuti sul lago di Lugano.
I SOCCORSI DEL WEEKEND
Tra i territori di Claino con Osteno e Porlezza quattro gruppi di turisti si sono trovati in zone pericolose e distanti dalla costa, a bordo di sup, le tavole con remo, senza riuscire a seguire i venti. Sono stati individuati, durante un’operazione di controllo, da un’imbarcazione con a bordo il direttore dell’Autorità di bacino Maurizio Tumbiolo, i conduttori e i cani di salvataggio della Sics, e riportati a riva.
LE RACCOMANDAZIONI
«La sicurezza dei bagnanti è e resterà una priorità assoluta per il nostro ente - sottolinea Tumbiolo -. Il Ceresio è un lago affascinante, ma, come tutti gli specchi d’acqua, potrebbe essere insidioso ed occorre rispettarlo adottando comportamenti consoni e prudenti». L’Autorità di Bacino ricorda l’importanza di non allontanarsi troppo dalla riva, di prestare attenzione alle condizioni meteo e di seguire sempre le indicazioni degli operatori per godere del lago in sicurezza.
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