LA MANIFESTAZIONE
Uno sguardo ai gioielli più preziosi del Palio

Simbolo di regalità e di potere, le corone cingono il capo alle castellane del Palio e nella sfilata del corteo storico attirano gli sguardi per la bellezza e per la raffinatezza della loro manifattura. Sono tutt’oggi realizzate a mano da artigiani orafi, sono un accessorio dell’abbigliamento delle castellane ma per giungere al disegno finale proposto da ciascuna contrada occorre prima uno studio iconografico nell’epoca medievale, quindi una verifica dell’attendibilità storica del progetto che viene effettuata dagli esperti della Commissione costumi del Palio. Se il progetto viene accettato, a quel punto la contrada commissiona il lavoro di realizzazione della corona all’artigiano prescelto. Ottone, metallo o rame dorato ma anche argento sono i materiali più utilizzati; perle artificiali, pietre naturali, lapislazzuli, quarzi, ametiste, tormaline, madreperle, corniole, malachite, corallo, ma anche smalti cloisonné impreziosiscono le corone, tutte diverse e particolari.
IL CATALOGO FOTOGRAFICO
Per raccogliere questo patrimonio di otto contrade in un unico catalogo fotografico ci ha pensato l’associazione Oratorio delle Castellane che nel 2018 presentò una vera e propria pubblicazione dal titolo “Corone. L’oreficeria del Palio di Legnano” edita da Silvana Editoriale, che ha voluto promuovere la conoscenza dell’evoluzione delle creazioni orafe nell’ambito della manifestazione storica paliesca e, nella fattispecie, delle corone, dando così vita al il primo catalogo scientifico e ragionato dedicato alle collezioni del Palio di Legnano. Il volume è stato curato da Alessio Francesco Palmieri Marinoni (oggi responsabile della Commissione permanente dei Costumi), Giorgio Brambilla, Roberta Delmoro, Lucia Miazzo, Roberta Sala ed Elena Settimini tra gli autori dei testi insieme a Anna Adashinskaya, Michela Beatrice Ferri, Annamaria Heinreich, Silvia Malaguzzi, Laura Marino, Sara Piccolo Paci e Giuliano Zanchi.
TRA DESIGN E STORIA
Quattordici capitoli alla scoperta delle corone nel Palio di Legnano attraverso l’evoluzione del design, il cambiamento di sensibilità storica, la ricerca storica e l’artigianalità; quindi il viaggio prosegue fra le corone medievali lombarde e bizantine, scandagliando il rapporto fra questo monile di grande importanza e la teologia, l’iconografia, l’estetica, il potere, la letteratura, ma anche la moda, il teatro e il cinema. Un affresco a 360 gradi che non dimentica una parte dedicata ai materiali, alle pietre, e a tutto ciò che è intrinsecamente legato alla suggestione di questo gioiello ambitissimo in ogni epoca: dalla corona di spine di Cristo alla Corona Ferrea conservata a Monza. La pubblicazione nella seconda parte raccoglie 75 schede con immagini e descrizione delle corone realizzate per la sfilata del Palio di Legnano dagli anni Trenta ad oggi. Il libro ha rappresentato un nuovo punto di arrivo nell’ambito del percorso di documentazione, approfondimento, analisi e valorizzazione delle testimonianze storiche all’interno della manifestazione legnanese.
LA STORIA DELLE CORONE
Partendo dalle corone, il volume le prende in esame sia come oggetti sia come espressione del pensiero politico, socio-antropologico e teologico tra l’VIII e l’inizio del XIII secolo quali manufatti complessi, protagonisti di un periodo ricco di cambiamenti e sovrapposizioni, scandito anche dalla ricerca di simboli per l’affermazione del potere. Obiettivo dell’Oratorio delle Castellane era proprio quello di avvicinare il grande pubblico con un’opera di divulgazione, incentivando l’attenzione e la sensibilità di differenti lettori nei confronti delle testimonianze storiche, dello studio, della ricerca ed una conseguente promozione della tutela di tale patrimonio. La realizzazione del catalogo ha avuto il patrocinio del Comune di Legnano, Regione Lombardia, con la collaborazione del Palio di Legnano e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Milano. Main sponsor sono stati Banco BPM filiale di Legnano, mentre tra i partner Gioielleria Sironi, Gioielleria Bolchini Costa, Gioielleria Paternostro, Vinicio ed Ecoabitare. L’iniziativa ha inoltre avuto il contributo degli studenti degli istituti Carlo dell’Acqua e IAL.
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