VIABILITA’
Varese, altro tir intrappolato in via Tamagno
Code e rallentamenti all'ora di punta: la protesta dei residenti
Ci hanno provato i residenti a dirgli che, poco più avanti, dalla stretta curva a gomito, non sarebbe riuscito a passare. Ma ormai dietro si era formato un serpentone di auto e, dunque, era impossibile ingranare la retromarcia. Per fortuna, grazie all’abilità del conducente e a un pizzico di fortuna, questa volta i disagi sono stati tutto sommato limitati.
In via Tamagno, la stretta strada a senso unico che porta da largo Flaiano all’ospedale di Circolo di Varese, un altro tir è rimasto intrappolato.
È accaduto oggi, martedì 16 luglio, poco dopo le 7, dunque in un orario di punta.
Il conducente del mezzo pesante ha imboccato via Tamagno ma, rendendosi conto delle ridotte dimensioni della carreggiata, ha rallentato. È stato quindi avvicinato da una residente, che gli ha illustrato la situazione, spiegandogli che, per procedere senza intoppi, avrebbe dovuto imboccare via Gradisca. Essendo ormai impossibile tornare indietro, l’autista ha proseguito ed è riuscito, con un po’ di manovre, a superare la curva a gomito. Non sono mancate vivaci proteste da parte degli automobilisti in coda.
LA RABBIA DEI RESIDENTI
L’episodio di oggi si aggiunge all’infinita lista di episodi analoghi, con mezzi pesanti intrappolati in via Tamagno a causa delle errate informazioni dei navigatori satellitari o della disattenzione dei conducenti. «Questa volta è andata tutto sommato bene - commenta una residente della strada, tra rabbia e amarezza -. Ma sarebbe bastata un’auto posteggiata un metro più in qua, a ridosso della curva, e il tir non sarebbe riuscito a proseguire, mandando in tilt tutta la viabilità del comparto. Non ne possiamo più: ogni giorno, quando usciamo di casa per andare al lavoro o a un appuntamento, non sappiamo se la strada sarà libera oppure no. Qui servono interventi risolutivi: come si è visto, neppure il dosso alto come una collina è sufficiente a scoraggiare i conducenti dei mezzi pesanti».
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