CINEMA
Cortisonici “al sangue”

«Io zombo, tu zombi, lei zomba»: era il titolo di un horror comico italiano di fine anni Settanta. Probabilmente i personaggi di quella pellicola, su tutti il becchino interpretato da Renzo Montagnani che sogna di fare scorpacciate di carne umana ma deve rassegnarsi alle fettuccine, martedì 9 aprile si troverebbero a loro agio ai Giardini Estensi di Varese. Alle 18 è infatti in programma la Zombie walk, che apre ufficialmente Cortisonici 2019. A scaldare i motori ha pensato il 7 (alla Biblioteca Civica di via Sacco) Mauro Gervasini, direttore di Film Tv e selezionatore per la Mostra del Cinema di Venezia, con la presentazione, alle 20.30, di «Revenge», firmato da Coralie Farget.
Martedì 9 aprile da via Sacco partirà una camminata (anche se siamo ben oltre Carnevale), aperta a tutti gli aspiranti zombie, per le vie del centro destinata a concludersi alle 19.30 al Teatro Santuccio con l’inaugurazione ufficiale del Festival. La manifestazione, internazionale, con ingresso libero, durerà fino al 13 aprile, e sarà all’insegna del cinema l’horror. Questo il genere padrone assoluto di A sangue fresco, sezione non competitiva che precede il concorso in programma dall’11 al 13 al Nuovo di viale dei Mille 39. Il Focus del 2019 trova in «Zombie contro zombie», capolavoro del giapponese Shuichiro Ueda, il titolo più rappresentativo. Affidato a Matteo Bordone il compito di presentare l’insolito derby il 9 alle 21 al Santuccio, che la sera successiva proporrà il film St.Agatha, di Darren Lynn Bousman, oltre a una selezione di corti dal To-Horror Film Fest di Torino. L’11 si parte con l’aperitivo con tanto di cinequiz previsto alle 19.30 al Twiggy di via De Cristoforis, poi ci si sposta al Nuovo per la prima somministrazione (termine caro alla kermesse) di Cortisonici (24 i film in gara, scelti tra i 3000 arrivati alla segreteria) per finire alle 23 alle Cantine Coopuf: in cartellone «StellaStrega» di Federico Sfascia.
Il 12 si apre alle 9.30 al cinema di viale dei Mille, con Cortisonici Ragazzi, sezione riservata ai più giovani quest’anno chiamati a realizzare un video sul tema Paura in corto. In platea anche Sfascia, giurato speciale, che ritroveremo alle 18 alla Biblioteca civica protagonista del workshop Brividi in retroscena, durante il quale il regista guiderà il pubblico a scoprire trucchi ottici, storyboard, modellini alla base di ogni horror, partendo dal suo. Poi altro happy hour al Twiggy, la seconda e ultima somministrazione di Cortisonici al Nuovo, infine notte alle Cantine Coopuf con Inferno, sezione di corti scorretti ed estremi, che nel 2018 presentò un horror varesino, «Tunnel», diretto da Gianni Borrelli, Emilio Colussi e Vincenzo Addabbo con Giancarlo Ratti, attore varesino conosciuto per «I Cesaroni» e «Il Ruggito del coniglio». Il 13 il gran finale incomincia alle 18 in Biblioteca civica: presente Il Terzo Segreto di Satira, collettivo di videomaker che compone la giuria. L’aperitivo al Twiggy tira la volata alla premiazione con riproposizione dei lavori vincenti, sempre dalle 21 al Nuovo; tempi supplementari alle Cantine Coopuf, dove si potrà vedere «Derelicts» di Brett Glassber e, infine, superfesta al Twiggy. C’è poi Cortisonici OFF che propone oggi, alle 19, in Sala Filmstudio 90, un omaggio a Nicola Piovesan, autore e regista del trailer 2019. «Zombie di tutto il mondo unitevi» cantava Gianfranco Manfredi in un album del 1977, un appello che oggi Cortisonici fa suo.
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