SERIE A
Varese si butta via
Incredibile serie di errori, dilapidato un vantaggio di 7 punti a un minuto dalla fine. Il pubblico contesta Scola

Varese si fa male con le sue mani nel secondo spareggio salvezza consecutivo. Overtime ancora maledetto per l’OJM, per la terza volta in 7 gare dell’era Kastritis sconfitta al prolungamento da una Vanoli Cremona capace di cambiare marcia con la mossa dei 4 piccoli.
I biancorossi si buttano via con un finale scellerato, sprecando i 7 punti di vantaggio garantiti a 58” dal termine dalla tripla di Davide Alviti con una sequenza di corbellerie da Minibasket. Due falli sul tiro da 3 punti di Willis (l’ultimo a 6 secondi dal termine sul più 2, con il primo libero sul ferro), un errore marchiano di Mitrou-Long sul più 4 a 40” dal termine con un tiro incerto, permettono agli ospiti di agganciare l’overtime con un 7-0 nell’ultimo minuto. E vincere con le scariche dall’arco dei suoi 4 piccoli (11/16 da 3 fra ripresa e overtime dopo lo 0/7 di metà gara), rimontando dal meno 15 del 29’ con un quarto periodo da 28 punti.
Varese ci mette volontà e difesa, nella serata in cui Hands mostra il suo lato peggiore (5/18 dal campo) e gli esterni faticano a produrre gioco con continuità. E con fatica, sudore ed intensità aveva la posta in mano col vantaggio mantenuto costantemente per 39 minuti. Ma la difesa senza qualità non basta: la rivoluzione di Kastritis ha mostrato la sua debolezza nella serata in cui l’attacco è vissuto di sole triple (29% da 2!) non muovendo la palla in maniera efficace.
La sconfitta fa malissimo visto lo 0-2 negli scontri diretti, e spedisce Varese a duellare con Scafati sul fondo della classifica in un testa a testa lungo 5 gare. Ma ancora più male fanno i segnali di scollamento (cori contro Scola dalla Curva Nord e tanto nervosismo nei confronti del General con la Polizia schierata all’uscita del parterre, e i giocatori ad attendere negli spogliatoi) che sono da evitare in questo momento così critico.
L’OJM deve solo battersi il petto per la “frittatona” combinata nella sera che poteva avvicinarla alla salvezza; ma il tutti contro tutti a 5 giornate dalla fine è da evitare con accuratezza.
Applausi e cori della Curva Nord nel pre-partita per salutare il ritorno a Masnago di Gianmarco Pozzecco, ospite d’onore tra gli ospiti d’onore (il coach di Trento Paolo Galbiati, Pino Sacripanti e Fabrizio Frates). Tanta energia difensiva ma pioggia di errori iniziali fra palle perse e mani fredde dall’arco (5-6 al 5’). Ma la retroguardia OJM è un fattore iniziale tra recuperi ed intensità a tutto tondo: 9-0 biancorosso tenendo Cremona a secco per 6 minuti filati. E allora ci si può permettere anche un primo quarto senza piogge di triple, con Esposito ed Akobundu-Ehiogu inediti terminali, se il 16-6 del primo intervallo è frutto del predominio a rimbalzo e del 19% al tiro concesso alla Vanoli. Varese crea vantaggi offensivi che poi non capitalizza, ma a rimbalzo continua a fare la voce grossa e la tripla di Librizzi fa 19-7 al 12’. L’attacco continua a non andare in moto nelle esecuzioni a ritmi bassi, ma tre liberi di Assui e un dardo di Alviti ricacciano indietro gli ospiti (26-16 al 16’ dopo il 20-14 del 13’). Massimo vantaggio biancorosso il 30-17 del 17’, ma le guardie di casa sono spuntate – gelido 0/10 in due a metà gara per Hands e Mitrou Long – e così si va al riposo su un 30-22 perfino bugiardo, complice l’8/27 dal campo contro il 9/37 degli ospiti. Il play greco si sblocca con la pausa lunga, segnando 6 punti in fila e creando lo scarico per il 39-26 del 23’ di Alviti. Anche la Vanoli aumenta il ritmo balistico dopo lo 0/7 di metà gara e ricuce sul 41-36 del 25’ con i 3 piccoli che danno vigore. Vitale la tripla allo scadere dei 24 secondi che sblocca Hands e Varese, seguita da un altro centro pesante di Librizzi per il 47-36 del 27’. Fiammata balistica del capitano per rilanciare la fuga di una OJM di nuovo sul pezzo in difesa (53-38 al 29’), ma l’attacco resta statico quando c’è da costruire a metà campo. E Cremona riaccende la macchina delle triple con Willis per il 54-48 del 32’. La doppietta Mitrou Long-Alviti tiene le distanze per il 60-50 del 34’, ancora Cremona a graffiare dall’arco con Willis per il 63-59 del 38’, ma una penetrazione di Mitrou-Long e un dardo di Alviti allo scadere dei 24 secondi fanno esplodere il pandemonio a Masnago (68-61 a meno 58”).
Ma il “frittatone” dell’ultimo minuto è da annali: fallo sulla tripla di Willis (68-64), errore da sotto di Mitrou-Long anziché “mangiarsi” la palla, meno 2 di Willis su rimbalzo d’attacco (68-66), tiro da 8 metri di Hands a meno 14”, fallo di Alviti sul tentativo da metà campo di Willis che vale tre liberi. Per fortuna il primo è sul ferro, ed è overtime a quota 68 con Hands che fallisce il gol partita da 9 metri. Diventa sparatoria sull’asse Hands-Willis con una doppietta a testa dopo il dardo di Alviti (77-76 al 43’); Owens sorpassa da sotto e Assui lascia sul ferro due liberi pesanti, e la tripla di Davis fa 77-81 a meno 1’12”; è il segnale della resa con i tre liberi falliti da Alviti sul meno 4 a 22” dal termine che manda definitivamente i titoli di coda. Ora si fa dura, ma serve stare insieme, altrimenti diventa ancora più difficile salvare la pelle.
TABELLINO
Openjobmetis Varese-Vanoli Cremona 85-87 dts (16-6; 30-22; 53-40; 68-68)
VARESE: Akobundu-Ehiogu 6 (2-3), Alviti 24 (0-1, 8-11), Mitrou-Long 11 (3-8, 1-4), Bradford (0-4 da 3), Tyus 1 (0-1), Anticevich ne, Librizzi 13 (3-4, 0-4), Scola ne, Esposito 6 (3-3), Assui 3 (0-2), Hands 21 (1-8, 4-10). All. Ioannis Kastritis.
CREMONA: Christon 10 (5-9), Willis 28 (3-7, 4-7), Jones 10 (4-4, 0-1), Davis 13 (0-3, 4-7), Zampini, Nikolic 2 (1-3, 0-1), Poser (0-1), Lacey 11 (1-3, 3-5), Fantoma ne, Burns (0-2), Owens 13 (4-4, 0-2). All. Gigi Brotto.
Arbitri: Lanzarini, Borgo, Dori.
Note – Tiri liberi: Varese 22/31, Cremona 18/25. Rimbalzi: Varese 36 (Esposito, Akobundu-Ehiogu 5), Cremona 37 (Owens 9). Totali al tiro: Varese 9/31 da 2, 15/33 da 3; Cremona 18/38 da 2, 11/23 da 3. Assist: Varese 22 (Mitrou-Long 5), Cremona 19 (Christon 6). Valutazione: Varese 94, Cremona 93.
Antisportivo a Poser 16’42” (26-16). Tecnico a Brotto 29’02” (49-38). 5 falli: Christon 43’25” (77-78). Spettatori 4381.
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