SUL PALCO
Veltroni e gli anni Sessanta
Un viaggio emozionale e di coscienza che pone al centro il fattore umano e personale per leggere i fatti storici. Al Parenti di Milano il 12 e 13 febbraio

Di e con Walter Veltroni, accompagnato dal pianoforte di Gabriele Rossi, giovane pianista celebre sui social, Gli anni Sessanta. Quando tutto sembrava possibile è un viaggio emozionale e di coscienza che pone al centro il fattore umano e personale per leggere i fatti storici.
Sul palco della Sala Grande del Teatro Parenti il 12 e il 13 febbraio, la narrazione parte dall’Italia degli Anni Cinquanta alla ricerca della sua identità e attraversa gli Anni Sessanta, con il fervore creativo della ricostruzione, l’onda di libertà che coinvolse una generazione di giovani, ma anche le tensioni, i cambiamenti. E trasforma i ricordi individuali in collettivi.
«La vita mi ha consentito di essere spettatore privilegiato e protagonista del mio tempo – scrive Veltroni nelle sue note di presentazione dello spettacolo, di cui è anche regista –. Credo che la restituzione di ciò che la vita ti ha donato sia un dovere, per alimentare la memoria, forma essenziale di coscienza civile. Vorrei che, attraverso un percorso fortemente segnato dal valore dell’emozione, si potesse ricostruire, decennio per decennio, ciò che ci è successo. Lo faremo con le parole, strumento la cui potenza spesso sottovalutiamo, e attraverso la forza evocativa di stimoli derivanti dal nostro vissuto “pop”: film, televisione, pubblicità, musica».
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