PALERMO
Appalti pilotati, sequestrati 80mila euro cash a Cuffaro
(ANSA) - PALERMO, 11 NOV - I carabinieri del Ros hanno
sequestrato circa 80mila euro in contanti all'ex presidente
della Regione Salvatore Cuffaro, indagato, insieme ad altre 17
persone tra cui l'ex ministro Saverio Romano, per associazione a
delinquere, turbata liberà degli incanti e corruzione. Il denaro
è stato trovato nel corso di perquisizioni disposte dalla
Procura di Palermo. Parte era conservato in alcune casseforti
della casa di Palermo di Cuffaro, parte nascosto nella sua
tenuta di San Michele di Ganzaria, nel Catanese.
Intanto a Palermo sono in corso gli interrogatori
preventivi di alcuni degli indagati. Davanti al gip di Palermo,
Carmen Salustro, è comparso Vito Fazzino, commissario della gara
di appalto per l'affidamento dei servizi di ausiliariato e
reception bandita dalla Asp di Siracusa e illegittimamente
assegnata, secondo i pm, alla Dussmann Service srl. Per
l'accusa, dietro all'aggiudicazione, che sarebbe dovuta andare
alla ditta Pfe, ci sarebbe stato un accordo criminoso volto a
favorire la Dussman e l'impresa di Sergio Mazzola che ha
ricevuto un subappalto, la Euroservice srl, sponsorizzata da
Romano. Il ruolo di Fazzino nella vicenda sarebbe stato
ridimensionato. L'indagato avrebbe ammesso di aver commesso un
falso, ma perché indotto in errore: perciò per lui la Procura ha
revocato la richiesta di arresto.
Ammissioni sarebbero state fatte invece dalla presidente
della commissione di gara, Giuseppa Di Mauro, che avrebbe
confermato che il rinvio della aggiudicazione era avvenuto su
pressione dell'allora direttore generale dell'Asp Alessandro
Maria Caltagirone, nominato ai vertici dell'azienda secondo
l'accusa su indicazione di Romano, e che i punteggi delle ditte
partecipanti erano stati modificati. Ferdinando Aiello,
consulente che avrebbe mediato tra l'impresa e l'azienda
sanitaria, ha invece respinto ogni accusa. Rinviato
l'interrogatorio di Paolo Emilio Russo, altro componente della
commissione di gara, mentre l'addetto commerciale e il legale
rappresentante della Dussmann Marco Dammone e Mauro Marchese
saranno sentiti nel pomeriggio.
Per tutti, tranne che per Fazzino, pende la richiesta di
arresto su cui il gip si pronuncerà nei prossimi giorni. (ANSA).
© Riproduzione Riservata


