PALERMO
Appalti truccati, Dda Palermo ha chiesto l'arresto di Cuffaro
                      
          (ANSA) - PALERMO, 04 NOV - La procura di Palermo ha chiesto
gli arresti domiciliari per 18 persone- tra cui l'ex presidente
della Regione siciliana Salvatore Cuffaro e il parlamentare di
Noi Moderati Saverio Romano - accusate a vario titolo di
associazione a delinquere, turbativa d'asta e corruzione. I
carabinieri del Ros hanno notificato a tutti l'invito a
comparire davanti al gip per l'interrogatorio preventivo. Solo
dopo l'interrogatorio il gip deciderà se accogliere o meno la
richiesta di domiciliari avanzata per Cuffaro e per gli altri e
se chiedere al Parlamento l'autorizzazione a procedere per
Romano.
   A diversi indagati, tra cui l'ex presidente della Regione, i
militari dell'Arma hanno notificato anche un decreto di
perquisizione disposto dai pm. Cuffaro e Romano sono coinvolti
in un'inchiesta della Procura, guidata da Maurizio de Lucia, su
appalti pilotati. Coinvolti anche diversi funzionari pubblici e
Vito Raso, autista e uomo di fiducia dell'ex governatore.
    Cuffaro, ora presidente nazionale della Nuova Dc, è stato
condannato a 7 anni (il verdetto è diventato definitivo nel
2011) per favoreggiamento alla mafia e ha lasciato il carcere
nel 2015 dopo averne scontati 4 e 11 mesi grazie all'indulto di
un anno per i reati "non ostativi" e lo sconto previsto dalla
liberazione anticipata per buona condotta; Romano, accusato di
concorso esterno in associazione mafiosa, fu prosciolto nel 2012
dal gip con la vecchia formula dell'insufficienza di prove.
(ANSA).
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