MALTEMPO
Fine dell'incubo alla Rasa, «grazie ai nostri vicini»
Il messaggio di una residente dopo la frana che ha invaso la frazione
«Abbiamo vissuto momenti drammatici. E se adesso siamo fuori dall’emergenza dobbiamo dire grazie a tante persone». A parlare è Patrizia Caron, residente in frazione Rasa di Varese. «Alle otto del mattino di venerdì scorso, 12 luglio - racconta - case e garage di almeno sei abitanti di via Pei Monti sono state invase da una quantità spropositata di sassi e di acqua. Una vera e propria valanga. Abbiamo poi saputo che le piogge torrenziali di quei giorni avevano provocato una frana staccatasi dalla montagna e finita nel torrente Des che attraversa la nostra località. Una persona è anche rimasta bloccata dalla cascata d’acqua, ma siamo riusciti a tirarla fuori in tempo».
È subito scattata una vera gara di solidarietà. «Per questo voglio ringraziare pubblicamente - aggiunge - tutti coloro che sono venuti ad aiutarci: vicini, amici, parenti e persino persone che nemmeno conoscevamo si sono prodigati. Lavorando con le pale, è stato possibile far defluire l’acqua». I primi interventi per cercare di riportare la situazione a un minimo di normalità sono continuati per tutta la giornata di venerdì «e solo nel pomeriggio del giorno successivo - conclude - abbiamo potuto respirare. Sono intervenuti anche la Protezione Civile, dipendenti del Comune, i carabinieri, e un’impresa che sta lavorando con grande intelligenza. Gli operai hanno liberato tutta la strada e anche un’auto rimasta intrappolata tra le macerie».
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