DA APPUNTARSI
L’estetizzazione della vita
Dal 21 al 30 marzo l’opera di Oscar Wilde in ”Il ritratto di Dorian Gray - ovvero La moda dell’Eccesso”

Annig Raimondi riscrive e allestisce al Pacta Salone di Milano in prima assoluta dal 21 al 30 marzo l’opera di Oscar Wilde in Il ritratto di Dorian Gray – ovvero La moda dell’Eccesso all’interno della ventesima edizione della rassegna DonneTeatroDiritti, incentrata quest’anno sul tema “Se la Libertà è in pericolo” e che intende mettere in evidenza l’attualità del pensiero di figure ritenute un punto di riferimento nella cultura dell’emancipazione e della libertà. «Il ritratto di Dorian Gray sembra essere il precursore della società postmoderna, basata sul culto narcisistico dell’immagine e caratterizzata dalla diffusione dell’estetizzazione degli aspetti della propria vita – scrive nelle sue note di presentazione dello spettacolo Annig Raimondi -. Un irrefrenabile desiderio dell’eterno è il punto in comune. In questa messa in scena, una discesa agli inferi sempre più profonda, mascherata dalle buone maniere, dominano la scena tre misteriosi custodi, le cui vite sono indissolubilmente legate a quel ritratto». Attorno allo spettacolo, previsti due incontri: il 23 alle 16.30 letture delle lettere che Wilde scrisse in sua difesa dal carcere quando venne incriminato per la sua opera, e il 30 alle 18.45 incontro con Gabrio Forti, docente di diritto penale e criminologia su letteratura e giustizia penale.
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